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Stampe

Cagnoni Domenico (Verona 1730 ca. - ? 1797)

Scena Allegorica con città di Milano

280,00 €

Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.

(Milano, Italia)

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Dettagli

Incisori
Cagnoni Domenico (Verona 1730 ca. - ? 1797)
Soggetto
Cagnoni Domenico Scena allegorica Città Milano
Lingue
Italiano

Descrizione

Acquaforte
misure: mm 209 x 157

Incisore italiano. Si formò nella sua città natale per poi trasferirsi a Brescia dove iniziò la sua attività di illustratore. I volumi che illustrò sono molto eclettici negli argomenti: letteratura, fisica, diritto e poesie d'occasione. Dopo una forte collaborazione con l'editore bresciano Rizzardi fu chiamato a Milano dove conquistò la stima dell'ambiente colto, sia dei letterati sia degli artisti. Si specializzò in vignette, piccole vedute, scene allegoriche e biglietti da visita.

Il soggetto di questa stampa è tratto da un'invenzione di Domenico Riccardi, di questi si hanno notizie dal 1765 al 1778. In un paesaggio quasi diviso in due dalle coltre di nubi che scende dal cielo e dall’ermellino sorretto da un cherubino, vediamo a sinistra sul fondo, una città dominata dalle guglie di una chiesa, probabilmente Milano.  In primo piano un uomo nudo d’età avanzata, sdraiato a terra in una torsione corporea, si regge ad un bastone, ha tutte le caratteristiche delle allegorie dei fiumi, ha il volto reclinato a terra e sembra non curante della scena che si sta svolgendo alla sua destra. Cinque uomini togati posti a semicerchio e colti in pose e atteggiamenti diversi osservano una donna in piedi. La donna è avvolta in un abito panneggiato, tiene in mano e tra i capelli ramoscelli e una spiga, probabilmente si tratta di un’allegoria dell’agricoltura. Ha lo sguardo assorto e sopra di lei diversi cherubini, chi in volo e chi comodamente seduto sulle gonfie nubi, stringono in mano alcuni doni come una collana, uno scettro e una corona. Tra i saggi e la donna, per terra, una serpe attorcigliata ad un bastone, un caduceo simbolo della scienza. Nel margine inferiore, oltre l’immagine,  "Dominus Riccardi inv. et delin", "Dom. Cagnoni Sculp Reg Sc. Mediol”. Non sappiamo il significato dell’allegoria ma, a giudicare dal formato, potrebbe trattarsi di un frontespizio per un trattato di agricoltura.

Impressione eccellente, su carta cerulea. Ottimo stato di conservazione, con interventi a biacca. Minimi margini oltre la battuta del rame.

Un altre esemplare, stampato su carta bianca, è conservato presso i Musei civici di Monza (CM010-00772)

Stato di conservazione: ottime