Ritratto dell'avv. Enrico Gonzales

Acquaforte
misure: mm 213 x 164

Pittore ed incisore italiano. Iniziò la sua carriera lavorando come amministratore nella fonderia artistica della famiglia materna, dove apprese le tecniche di fusione in bronzo, quelle dell’oreficeria e i principi dell’incisione. Nel 1907 esordì come pittore ed espose sia in Italia che all'estero ma venne più apprezzato come incisore per le sue grandi capacità tecniche. Fu anche direttore della Calcografia Nazionale e presidente dell'Accademia di San Luca.

L'autore incide un intenso ritratto del noto avvocato e deputato, lo sguardo è sicuro rivolto al domani, l'aspetto composto, la pettinatura scomposta, si ha l'esatta idea di un uomo solido e indipendente. Per l'esecuzione e per l'età dell'effigiato (Milano 1882 – 1965) è possibile collocare l'esecuzione del rame alla fine degli anni venti. Lastra incisa all'acquaforte pura con tratti decisi e incrociati sfruttando i bianchi della carta. Impressione su carta bianca e fondino color avorio. In basso a matita “Carlo Petrucci” che interessa parzialmente l'inciso, es 17/25 e in blu “L'Avv. Gonzales”. Nell'inciso il monogramma C.A.P.  Al verso del foglio si conservano due etichette cartacee una recante il n. 160 l'altro recante la dicitura Sindacato nazionale fascista belle arti sezione bianco e nero, in cui a penna è scritto il nome dell'autore, il luogo di domicilio e il titolo dell'opera. Perfetto stato di conservazione, ampi margini.

Bibliografia: inedito.