Nuova carta dei stati della Casa d'Austria in Italia dopo il trattato di pace di Luneville delineata da I.E.S. sulle più precise recenti astronomiche osservazioni ed altre sorgenti le più autentiche. pubblicata e vendibile in Vienna da Artaria e comp

Incisione in rame, eseguita da F. Reisser. Carta in quattro fogli riuniti e montati su tela a stacchi. Di notevole rarità, formato ed interesse storico: a seguito del trattato di Luneville del 1801 il nuovo confine fra francesi ed austriaci venne spostato rispetto a quello determinato dal trattato di Campoformio che aveva dato la Lombardia alla Francia e il Veneto all'Austria. Il nuovo confine viene spostato lungo l'Adige creando una situazione assai delicata poiché la provincia di verona e la stessa città erano divise in due: i francesi sulla riva destra dell'Adige (centro città) e gli austriaci sulla sinistra (Veronetta). Lo status rimase tale fino al 4 febbraio 1814 gli austriaci rientrarono in città da liberatori.<BR>Il meridiano d'origine è quello dell'Isola del Ferro. I limiti cartografici sono: nord, Prunecken (Brunico); sud, Mirandola; est, Trieste; ovest, Lonato-Caastiglione. Orografia a tratteggio a luce zenitale. Le fortezze e le città grandi sono rappresentate schematicamente in pianta. Gli altri abitati con torri e case. Sono pure indicate le miniere di rame, di ferro, le stazioni di posta, ecc. Sono tracciate le strade. Confini a colori. Scale grafiche in miglia d'Italia. <BR>Molto ben conservata anche se rimontata su tela recentemente a fini conservativi. <BR>MARINELLI, Saggio, ecc., n. 1428.<BR>