Liber Chronicarum. Ordo monachorum Montis Oliveti.

Anton Koberger, Norimberga, 1493. Dal “Liber Chronicarum Nurembergensi”, xilografia stampata su carta forte, b/n, cm 29,5 x 42,5 (il foglio), testo latino e immagini al recto e al verso. Foglia CCXXXVII. Al fronte è raffigurato il monastero di Monte Oliveto in Toscana, sempre secondo la classica iconografia nordica che si riscontra in tutta l'iconografia dell'opera; al verso troviamo due figure: quella del Tamerlanus (Tīmūr Barlas, conosciuto in Europa come il Tamerlano) (1336 - 1405), un condottiero turco - mongolo di credo islamico che tra il 1370 e il 1405 conquistò larga parte dell'Asia centrale e occidentale, fondando in Persia l'Impero Timurdiano; fu definito “invincibile” per non aver mai perso una battaglia, tant’è che è considerato uno dei più celebri conquistatori e strateghi della storia; ma fu anche un intellettuale che lasciò tracce nell’arte e nell’architettura. E quella di Paolus Venetus (Paolo da Venezia) (1369 – 1429) cattolico, teologo, filosofo e membro dell’Ordine di Sant’Agostino. Un lieve e fisiologico ingiallimento del tempo con minime imperfezioni marginali ma esemplare ben conservato. .