Dettagli
Anno di pubblicazione
1701
Incisori
NOLIN Jean Baptiste
Descrizione
L. Dufour - A. La Gumina, "Imago Siciliae", p. 166; Sicilia 1477-1861 - La collezione Spagnolo- Patermo, n. 167.
Descrizione
Dedicata a Filippo V, questa carta geografica dellâisola deriva nella toponomastica dalla precedente opera di Giacomo Cantelli. Lâopera è tratta dal Theatre de la guerre en Italie che il Nolin pubblicò per la prima volta nel 1701 e che ebbe una successiva ristampa. In alto a sinistra viene inserita una lunga descrizione storico geografico commerciale sulla Sicilia. Si conoscono tre edizioni della carta con date differenti (1702, 1717, 1742) riportate sotto al titolo. Buon esemplare con consuete pieghe orizzontali. Molte mappe di Nolin, uno dei maggiori editori e cartografi francesi del periodo, si basavano sulle recenti carte di Vincenzo Coronelli e di Cantelli appunto. La tipografia Nolin venne fondata da Jean Baptiste Nolin (1657-1708 circa) che intraprende lâattività editoriale di famiglia a Parigi, in Rue St. Jacques, dove il padre aveva una bottega dâincisione. Allievo di Francois de Poilly, verso la fine del secolo iniziò a godere di una certa notorietà fino a diventare âgraveur ordinaire du roi, marchand de tailles doucesâ e, nel 1694, âgéographe du duc dâOrléansâ, fratello di re Louis XIV. Alla scomparsa del duca, nel 1701, assunse la qualifica di âgeographe du Royâ. La sua carriera ebbe una certa evoluzione dopo lâincontro con lâabate Vincenzo Maria Coronelli che gli affidò lâincisione del suo grande globo celeste di 28 fusi. Nolin, non essendo un geografo vero e proprio, aveva difficoltà a realizzare carte originali e, pertanto, si rifaceva a modelli di altri geografi. Molte delle sue opere si basano sulle incisioni di Coronelli - alcune realizzate in collaborazione - e di un altro cartografo francese, Jean Nicolas de Tralage detto Tillemon. Altra fonte per le sue carte furono le informazioni che arrivavano dalle guerre in Europa, alle quali aveva accesso essendo âgeographe du Royâ. Nel 1701 stesso il Nolin pubblicò Le Theatre de la Guerre en Italie, una raccolta composta da iniziali 18 carte che fu bene presto ristampata e aggiornata. Incisione in rame, coloritura coeva dei contorni, consuete pieghe di carta, in buono stato di conservazione.