In attenzione

Acquaforte
misure: mm 115 x 152

Pittore e incisore italiano. Nasce in una famiglia benestante che gli permise di frequentare l'Accademia Albertina di Torino come allievo di Gaetano Ferri (Bologna 1822 -Liguria 1896). L'influenza del maestro fu forte soprattutto agli inizi, le sue opere erano legate alla pittura di storia o patriottica con scene retoriche ricche di pathos che Quadrone seppe rendere più leggere rappresentando soggetti tratti dalla letteratura, uomini in costumi teatrali. Nel 1870 si trasferì a Parigi per approfondire i suoi studi e da quel momento si interessò alla pittura di genere. Fu anche un acquafortista, abile ma convenzionale, le sue opere si collocano soprattutto nel periodo giovanile.

In questa stampa viene rappresentato un cane da caccia di profilo in un interno. Lo sfondo è scandito da una zona più scura sulla quale si staglia il muso dell’animale e una leggermente più chiara, realizzata con l’incrociarsi dei tratti che rivela dei mattoni sul muro. Il tratto è deciso, la forte inchiostrazione e i giochi chiaroscurali descrivono il pelo corto dell’animale. La postura statica è vigile i muscoli sono in tensione, si capisce che il cane sta ricevendo istruzioni ed è rappresentato nell’attimo appena precedente lo scatto. Monogramma in basso a destra nell'immagine, nel margine inferiore monogramma con la sola G rovesciata e le scritte G.ni Quadrone inc., C. Lovera imp.

Impressione eccellente su carta cina applicata. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame. Pubblicata sulla rivista L'Arte in Italia (maggio 1870, t.13).

Bibliografia: G.Giubbini, L'acquaforte originale  in Piemonte e in Liguria 1860 - 1875, pag. 249, n. 319.