Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Stampe

Wagner Giuseppe, Berardi Fabio

Il Francese galante

1000,00 €

Emiliana Libreria

(Venezia, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Editore
Venezia: Wagner, 1770 ca
Incisori
Wagner Giuseppe, Berardi Fabio
Soggetto
18mo Secolo

Descrizione

Incisione all'acquaforte di mm 398 x 295 alla battuta. Il foglio è inserito nella sua bella cornice verde originale settecentesca, con il vetro dell'epoca. Sotto al centro "Le François galant" e lateralmente "Gallico genio si palesa e scopre Tra pettini, pomate, e specchi e fiori, Tentasi in van di mascherare i cori, Poichè svelan la mente i fatti e l'opre". Il foglio fa parte di una serie di incisioni di Wagner da dipinti di Maggiotto e Berardi, a proposito di uno dei quali Succi afferma "La scenetta fu attinta dal Wagner dal repertorio che Maggiotto andava svolgendo al di fuori della linea accademica e aulica. Il successo di questa piacevoli composizioni fu notevole e la loro richiesta da parte di un certo tipo di collezionismo meno impegnato fu sicuramente promossa dalla large diffusione delle stampe di Wagner e di Volpato". Come è noto la bottega di Wagner fu per tutta la seconda parte del settecento il centro vitale della incisione veneziana; l'artista tedesco trapiantato a Venezia, viene considerato da Pignatti (1969) "Senza dubbio il maggior incisore professionista del Settecento veneziano".Etching 398 x 295 mm at the stroke. The sheet is inserted in its beautiful original eighteenth-century green frame, with the glass of the time. Under the center "Le François galant" and laterally "Gallic genius reveals himself and discovers Among combs, ointments, and mirrors and flowers, I try to disguise the choirs, As the facts and the work reveal the mind". The sheet is part of a series of engravings by Wagner from paintings by Maggiotto and Berardi, about one of which Succi states "The skit was drawn by Wagner from the repertoire that Maggiotto was developing outside the academic and noble line. The success of these pleasant compositions was noteworthy and their request by a certain type of less committed collectors was certainly promoted by the widespread diffusion of Wagner and Volpato's prints ". As is well known, Wagner's workshop was the vital center of Venetian engraving throughout the second part of the eighteenth century; the German artist transplanted to Venice, is considered by Pignatti (1969) "Without doubt the greatest professional engraver of the Venetian eighteenth century".