Figure (una danza), 1971

Aldo Carpi
(Milano 1886 – Milano 1973)

Figure (una danza), 1971

Pastello
misure: cm 48 x 35

Figlio di un medico che gli trasmette una religiosità schietta e il valore dell'impegno sociale verso i meno fortunati. Dopo il diploma classico si iscrive all’Accademia di Brera, frequenta i corsi di Cesare Tallone e Achille Cattaneo, compagni di corso furono Achille Funi e Carlo Carrà. Esordio nel 1912 alle mostre annuali di Brera e della Permanente. Dal 1914 espone quasi ininterrottamente alla Biennale di Venezia. Negli anni '20 si avvicina al gruppo Novecento. Dal 1930 ottiene la cattedra di pittura all’Accademia di Brera che manterrà fino al 1958. Si dedica anche alle vetrate, all'affresco e al mosaico. Nel 1937 vince la medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Parigi. Nel 1944 è internato nel campo di concentramento di Gusen, riportandone disegni e un diario che sarà pubblicato nel 1971. Nel 1945 viene acclamato direttore dell'Accademia di Belle Arti. Da quel momento esposizioni, premi, medaglie e riconoscimenti si susseguono senza sosta.

Nel grande foglio vediamo tre figure: al centro una donna dai capelli rossi sembra improvvisare una danza ritmata, indossa un abito da sera rosa e verde. Dietro di lei, alla sua sinistra, una scimmia sembra imitarne di nascosto i movimenti. Sullo sfondo un uomo osserva la scena, è vestito da sera e definito a grafite solo nei contorni, sembra avere un'espressione perplessa. Potrebbe trattarsi di un gruppo di artisti circensi, di una sfuriata della donna o di una più semplice e classica raffigurazione del comportamento ridicolo e deteriore della scimmia quale imitazione mal riuscita dell’uomo. Un accenno di tenda, forse un sipario, delimita in alto a destra la composizione. In basso a destra firma e data: A Carpi/7 1971.

Ottimo stato di conservazione. L'opera si presenta montata in cornice moderna.