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Stampe

Brambilla Ambrogio (attivo nell’ultimo ventennio del XVI Secolo)

Exteriorum partium Thermarum M. Agrippae iuxta antiqua vestigia graphica delineatio studio et opera Policleti sculptoris et archit. solertiss.

1583

700,00 €

Ex Libris s.r.l. Libreria Antiquaria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1583
Luogo di stampa
Roma
Incisori
Brambilla Ambrogio (attivo nell’ultimo ventennio del XVI Secolo)

Descrizione

Incisione originale su rame (cm. 52,5x34,5 più margini bianchi). Carta vergellata con filigrana. Margini laterali bianchi esigui, ma esemplare in ottimo stato di conservazione. Doppio imprint nella parte inferiore sinistra e destra dello specchio di stampa: ‘Romae Pauli gratiani formis, 1583’ e ‘Ambrosius Brambilla fecit. Petri de Nobilibus Formis’. Tavola molto rara, non menzionata né in Arrigoni-Bertarelli né in Rubach. Ricostruzione delle Terme di Agrippa - primo complesso termale pubblico di Roma antica - inaugurate nel 12 a.C. e situate nell’area del Campo Marzio. Antoine Lafrery (Antonio Lafreri nella forma italianizzata), incisore, editore e mercante di stampe curò la pubblicazione tra il 1544 ed il 1575 di una serie di circa 200 incisioni - raffiguranti perlopiù monumenti ed antichità romane ed opera di diversi autori - nota come ‘Speculum Romanae Magnificentiae’. Le stampe erano poste in vendita sia singolarmente che sotto forma di raccolta con un numero spesso variabile di fogli. Dal 1574 iniziò a circolare anche una tavola-frontespizio dello ‘Speculum’, attribuita a Etienne Duperac. Successivamente, tra il tardo Cinquecento ed il Settecento, i rami lafreriani conobbero tirature posteriori con l’imprint di vari editori ed il contributo di diversi incisori. Inoltre lo ‘Speculum’ fu ampliato nel tempo mediante l’aggiunta di altre tavole il cui minimo comune denominatore appare quello di riprodurre opere antiche e moderne di Roma.