Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Stampe

FERRERIO Pietro

Disegno del Palazzo della Vigna Giulia posto fuori porta del Popolo…fabricato di ordine…di papa Giulio III de Monti…co

1655

150,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1655
Luogo di stampa
Roma
Formato
415x254
Incisori
FERRERIO Pietro
Descrizione
TIB, 47, 2, p. 184

Descrizione

Della serie: Palazzi di Roma de' più celebri architetti designati da Pietro Ferrerio pittore et architetto. L'opera, progettata da Pietro Ferrerio intorno al 1638 circa, si compone di due volumi, di cui il primo sulle 44 tavole riporta il nome dell’autore solo in qualità di disegnatore, mentre non è noto chi fu l’incisore; il secondo volume, comprendente 61 tavole tutte incise da Giovanni Battista Falda, reca il titolo Nuovi disegni dell'architettura e piante de' palazzi de Roma de' piu celebri architetti, disegnati et intagliati da Gio. Battista Falda. La raccolta fu pubblicata dall'editore Gian Giacomo de Rossi, intorno al 1655 circa. Nella serie, i più importanti palazzi romani sono illustrati sia in alzato sia in pianta, a partire dall'età d'oro di Bramante, Raffaello, Peruzzi e Michelangelo per poi passare a Vignola, Ammannati, Ligorio, Della Porta, con, infine, un modesto spazio dedicato agli architetti del nuovo secolo, quali Bernini, Borromini e Domenico Fontana. Ogni tavola è corredata da un'iscrizione di carattere storico che riporta sempre, tra le altre notizie, il nome dell'architetto che progettò l'opera, e l'anno di inizio della costruzione. Le incisioni si caratterizzano per la precisione del disegno, l'attenzione verso il particolare e la nitidezza dell'immagine. L'opera costituisce una sorta di guida all'architettura romana tra Cinquecento e Seicento, di grande valore storico-documentario. Esemplare nel primo stato di due, avanti la numerazione. Acquaforte, impressa su carta vergata coeva, in buono stato di conservazione.