Allegoria di una tesi, 1640

Silografia
misure: mm 337 x 453

Intagliatore italiano, apprese l'arte xilografica dal padre per poi perfezionarsi nel disegno alla Scuola di Guido Reni. Coriolano si farà sensibile interprete in molte sue opere delle invenzioni di Guido Reni. La sua produzione si caratterizza sia per una eleganza contenuta e raffinata sia, nei chiaroscuri, per l'impiego delle tavole, in numero di tre al massimo, in toni sobri (per lo più blu-grigio, verde e rossastro-bruno). Caratteristico, e peraltro non privo d'efficacia, è l'intaglio a tratti larghi e incrociati.

In questa silografia vengono rappresentate, quasi a specchio, due putti  e due donne che tengono in mano tavolette con iscrizioni latine. Il putto di destra indica con una mano uno scudo nobiliare sul quale si legge la parola "libertas” posto in alto al centro della composizione e dal quale partono raggi solari e con l’altra mano afferra un serpente. In primo piano sono sparsi diversi libri.
Il soggetto deriva da un’idea di Guido Reni. Stato Unico.

Impressione eccellente stampata in nero e verde oliva su carta vergellata. Filigrana: giglio nel cerchio sormontato da una corona. Ottimo stato di conservazione. Esemplare rifilato alla battuta. Firma sulla matrice in basso a destra "Guid. Rhen. In. Barth Coriolanus Eques sculpsit e for. bon", in basso a sinistra "MDCXXXX". Al verso, a penna diverse scritte come di antiche collezioni e catalogazioni: n. 15; Paoli 2; p.d. e altra difficilmente comprensibile.

Bibliografia: Bartsch XII.139.18; Print Quarterly, vol XXVII n 2, n24.