Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Brofferio Angelo

Vitige Re de' Goti. Tragedia

Cassone e Marzorati (Firmin Didot frères), 1840

35,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1840
Luogo di stampa
Parigi
Autore
Brofferio Angelo
Editori
Cassone e Marzorati (Firmin Didot frères)
Soggetto
Letteratura italiana, Teatro, Prime edizioni
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Buono
Lingue
Italiano
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione

Descrizione

In-16°, pp. 69, (5), brossura originale verde con titolo entro filetti. Vignetta con maschera tragica al titolo. Antiporta litografica incisa da Doyen da invenzione di Gandolfi con raffigurazione di una scena del dramma di Brofferio. Fioriture. Piccoli restauri alla brossura. Una firma del tempo. Buon esemplare. Prima edizione. Precede l'argomento della tragedia, tratto da un brano delle 'Rivoluzioni d'Italia' del Denina. 'La spigliata vivacità delle prose del Messaggiere (raccolte dallo stesso Brofferio in due volumi, nel 1839, preceduti da un primo saggio autobiografico su Come sono diventato giornalista) fece spicco nell'atmosfera sonnolenta e conformista del tempo. Il sovrano, benevolmente disposto verso tutti i fermenti intellettuali del regno, procurò di non far troppo pesare le limitazioni della censura sulle intemperanze dello scrittore e giunse addirittura a suggerirgli, nel quadro dei mutati indirizzi della propria politica estera, la composizione di una nuova tragedia d'argomento italiano. Secondo l'andazzo segnato dalla foscoliana Ricciarda, che proprio in quell'epoca aveva conosciuto la sua massima fortuna editoriale, la trama fu ambientata nei secoli delle dominazioni barbariche: ma Vitige re de' Goti, già allestito dalla Compagnia reale per la rappresentazione, fu vietato all'ultimo momento per sopraggiunte considerazioni di riguardo all'Austria e, già stampato, venne messo in circolazione con la falsa data di Parigi (1840).' (Enzo Bottasso in D.B.I., XIV, 1972).
Logo Maremagnum it