Vita di Antonio Rosmini scritta da un Sacerdote dell'Itstituto della Carità riveduta ed aggiornata dal Prof. Guido Rossi. A cura del Comitato Roveretano per le onoranze ad Antonio Rosmini nel Primo Centenario della morte 1855 - 1955

Due volumi in-8° (cm 24x17), pp. (8), 841, (3); (8), 784, (8), copertina editoriale con sovraccoperta illustrata con ritratto di Rosmini eseguito da Vittorio Casetti. Segni d'umido alle sovraccoperte e una piccola mancanza, reintegrata con carta giapponese, alla sovraccoperta del secondo volume. All'antiporta di entrambi i volumi, tavola fuori testo con ritratto di Rosmini da disegno di Vittorio Casetti (lo stesso ritratto riportato alla sovraccoperta). Con 16 tavole fuori testo di illustrazioni in bianco e nero. Pagine con normale patina del tempo, con leggera ingiallitura dovuta al tipo di carta, per il resto in ottimo stato. Nota di spedizione: il peso complessivo dei volumi supera i 2 chilogrammi. Indice: Volume primo. Introduzione. Parte prima. Dalla nascita di Antonio Rosmini all'origine dell'Istituto della Carità. Capitolo primo. La patria e la famiglia di Antoni Rosmini (1000-1800); Capitolo secondo. Nascita ed infanzia di Antonio Rosmini (1797-1804); Capitolo terzo. Fanciullezza del Rosmini - Studia gli elementi dell'italiano e del latino (1804-1812); Capitolo quarto. Adolescenza del Rosmini - Studia le umane lettere (1812-1814); Capitolo quinto. Adolescenza del Rosmini - Studia la filosofia (1814-1816); Capitolo sesto. Giovinezza del Rosmini - Studia teologia a Padova (1816-1819); Capitolo settimo. Riceve il suddiaconato e si prepara al sacerdozio (1819-1821); Capitolo ottavo. Vive in patria i due primi anni di sacerdozio e fa il primo viaggio a Roma (1821-1823); Capitolo nono. Dimora in patria per altri quasi tre anni e concepisce il disegno dell'Istituto della Carità (1823-1826); Capitolo nono bis. Fervore di pensieri (1821-1826); Capitolo decimo. Si reca a Milano e vi soggiorna per circa due anni (1826-1828). Parte seconda. Dall'origine dell'Istituto della Carità all'approvazione del medesimo. Capitolo primo. Va al Calvario di Domodossola per iniziare l'Istituto della Carità: fa il secondo viaggio a Roma (1827-1828); Capitolo secondo. Soggiorna a Roma pel doppio fine dell'approvazione dell'Istituto e del rinnovamento della filosofia (1828-1830); Capitolo terzo. Imprende coi suoi un noviziato regolare sul Calvario e si adopera a stabilirvi l'Istituto (1830-1835); Capitolo quarto. Fonda in Trento una casa dell'Istituto: vicende varie e scioglimento di essa (1830-1835); Capitolo quinto. Regge per un anno la parrocchia di S. Marco in Rovereto: la dimette e ritorna al Calvario (1834-1836); Capitolo sesto. Suore della Provvidenza in Italia e Missione dell'Istituto in Inghilterra (1830-1838); Capitolo settimo. L'Abbazia di Tamié e quella di San Michele della Chiusa (1835-1838); Capitolo ottavo. Il Rosmini ritornato in Piemonte attende al consolidamento dell'Istituto e alla ristorazione della filosofia (1836-1838); Capitolo nono. Approvazione dell'Istituto della Carità (1837-1838); Capitolo decimo. Descrizione dell'Istituto della Carità. Volume secondo. Parte terza. Dall'approvazione dell'Istituto della Carità alla missione diplomatica del Rosmini. Capitolo primo. I voti del Rosmini al Calvario e a Roma: lettere apostoliche di Papa Gregorio (1839); Capitolo secondo. Nuovi progressi e ordinamento dell'Istituto: studi e lavori scientifici (1839-1840); Capitolo terzo. Primo periodo d'una fiera polemica (1839-1843); Capitolo quarto. Strascico delle polemiche dopo il precetto di silenzio. Operosità del Rosmini e dell'Istituto suo: nuovi scritti (1843-1848); Capitolo quinto. Risorgimento italiano: il Rosmini a Milano e a Roma (1848); Capitolo sesto. Il Rosmini a Gaeta, a Napoli, ad Albano. Secondo periodo di persecuzione: ritorno a Stresa (1848-1849); Capitolo settimo. I tre collegi rosminiani. Parte quarta. Ultimo scorcio della vita di Antonio Rosmini. Capitolo primo. Il Rosmini a Stresa. Varie vicende sue e dell'Istituto: scritti (1849-1854); Capitolo secondo. Terzo periodo della persecuzione: accuse, denuncia ed esame delle opere. Dimissione solenne (1848-1854); Capitolo terzo. Nuove amarezze apprestate al Rosmini:gli ultimi suoi scritti polemici e teosofici (1850-1854); Capitolo quarto. Ultima infermità e morte (1854-1855); Capitolo quinto. Esequie, sepoltura e onoranze diverse rese al Rosmini dopo la morte; Capitolo sesto. Amici, discepoli e ammiratori di Antonio Rosmini; Capitolo settimo. Alterna fortuna di Antonio Rosmini dalla morte di lui ai giorni nostri.