







Libri antichi e moderni
BALDI, Bernardino (1553-1617)
Versi e prose di monsignor Bernardino Baldi da Urbino abbate di Guastalla. De i versi. La nautica, L'egloghe miste, I sonetti romani, Le rime, varie, La favola di Leandro di Museo. Delle prose. Un dialogo della dignità, L'arciero overo della felicità del principe dialogo, La descrittione del palazzo d'Urbino. Cento apologi
Francesco de'' Franceschi, 1590
2900,00 €
Govi Libreria Antiquaria
(Modena, Italia)
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Dettagli
Descrizione
First edition of Baldi's collected literary works dedicated to Francesco Maria II della Rovere, Duke of Urbino. The volume opens with a long didactic poem, La Nautica, which is dedicated to Ferrando Gonzaga, Prince of Molfetta. It has some preliminary verses addressed to Baldi and with his answers (e.g., by Torquato Tasso, Giuliano Goselini, Muzio Manfredi, Stefano Guazzo, and many others). The work, in four books (pp. 23-1159), condenses most of the knowledge about the art of navigation of the time, including ship building, astronomical, meteorological and geographical notions (cf. G. Zaccagnini, Le fonti della ‘Nautica' di Bernardino Baldi, in; “Giornale storico della letteratura italiana, 40, 1902, pp. 366-396; see also C. Spalanca, ‘La nautica' di Bernardino Baldi fra scienza e letteratura, in: “Letteratura e scienza nella storia della cultura italiana”, V. Branca, ed., Palermo, 1978, pp. 452-464).
There follow his eclogues (14, pp. 120-266), dedicated to Ranuccio Farnese, Prince of Parma (cf. F. Venturi, Bernardino Baldi e la tradizione dell'egloga nel Cinquecento, in “Giornale storico della letteratura italiana”, 622, 2011, pp. 249-58), and an epitalamium on the marriage of Beatrice degli Obizzi.
The Sonetti romani (pp. 275-304, on pp. 305-306 is a list of the monuments described), dedicated to Francesco Maria della Rovere, were written during Baldi's sojourn in Rome in the years 1586-1587. They may be linked to those composed by Joachim Du Bellay (Antiquitez de Rome, 1558). The fifty-two sonnets describe buildings and works of art of antique Rome. The order of the sonnets follows the usual touristic itinerary from Porta del Popolo to Porta San Paolo (cf. G. Röllenbleck, Das Ende des Humanismus im 16. Jahrhundert: Bernardino Baldis ‘Sonetti Romani', in: “Studia Humanitatis, Ernesto Grassi zum 70. Geburtstag”, München, 1973, pp. 149-160; see also I. Filograsso, I ‘Sonetti Romani', di Bernardino Baldi, in: “Bernardino Baldi (1553-1616), studioso rinascimentale: poesia, storia, linguistica, meccanica, architettura”, E. Nenci, ed., Milano, 2005, pp. 55-79).
The Rime varie (pp. 309-360) contain “quarantacinque testi comparsi nella raccolta veneziana di Versi e prose del 1590, dedicati all'urbinate Vittoria Galli in data novembre 1588: ma la composizione – in quanto avvenuta, come dice proprio Baldi ‘in tempi diversi' prima dell'ordinazione – dovrebbe così risalire alla prima metà degli anni '80 circa. Si tratta per lo più di sonetti encomiastici (alla stessa Galli e al figlio Narciso, a Ferrante Gonzaga, a Girolamo Pallantieri e alla moglie, al poeta Muzio Manfredi autore della tragedia Semiramide, eccetera), imbastiti con un linguaggio sostenuto e un robusto apparato classico e mitologico. Di un qualche interesse è un piccolo nucleo di componimenti sulle arti figurative, in particolare due ampie canzoni […] l'una cioè alla pittura e l'altra alla scoltura” (M. Volpi, Bernardino Baldi lirico, in: “Bernardino Baldi (1553-1616), studioso rinascimentale: poesia, storia, linguistica, meccanica, architettura”, E. Nenci, ed., Milano, 2005, p. 26).
To Baldi's lyric compositions follow his prose dialogues (cf. V. Caputo, ‘Leggendo Platone': Bernardino Baldi tra scritti dialogici e scritti biografici, in: “Studi Rinascimentali”, 18, 2020, pp. 129-140). In the first work, written in 1587 and entitled Della Dignità (pp