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Libri antichi e moderni

Francesco D'Angiò

Verranno a perderci in trionfo

Gruppo Culturale Letterario, 2022

11,40 € 12,00 €

Borè S.r.l.

(Tricase, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2022
ISBN
9791280656308
Autore
Francesco D'Angiò
Pagine
122
Editori
Gruppo Culturale Letterario
Soggetto
Poesia di singoli poeti, Poesia moderna e contemporanea (dal 1900 ca. in poi)
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Condizioni
Nuovo

Descrizione

La poesia di Francesco D'Angiò si presenta dapprima chiusa con un catenaccio, restia ad aprirsi, e declinata come se provenisse da una lingua che ha attraversato una serie di inverni di scontento, mossa da una sfiducia che traccia un'ampia curva prima di atterrare: - sono pratico di privazioni / come il peso di un aquilone / senza vento -. Si delinea lungo un orizzonte che non induce a nessuna forma di rallegramento, esclude la possibilità d'ogni traccia: - perché ci tocca non lasciare / alcun segno / di questo passaggio -. Un pessimismo radicato nello sguardo, consapevole della fugacità e della precarietà dell'esistenza, e se nei versi Zanzotto si interrogava: - che sarà della neve? che sarà di noi? -, l'autore non tergiversa e con decisa e ferma voce, in maniera perentoria (e con una rima involontaria) proclama: - tu sai cosa accade alla neve / prima o poi -. In apparenza quindi nessuno spiraglio di speranza, ma un incedere tutto ripiegato su una sorta di nichilismo integrale, se arriva a escludere qualsiasi possibilità che non sia il male. Una poesia che nella sua asciutta compostezza non trascura le ragioni di una resa estetica convincente, persegue un'idea di pulizia e nitore.
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