Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Gianfranco Peroncini

Veni, vidi, Eni. Enrico Mattei e il sovranismo energetico. Vol. 2: L' attentato di Bascapè. Sette mandanti per sette sorelle: un delitto «abissale»

Byoblu, 2022

33,25 € 35,00 €

Borè S.r.l.

(Tricase, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2022
ISBN
9791280657268
Autore
Gianfranco Peroncini
Pagine
698
Editori
Byoblu
Soggetto
Mattei, Enrico, Industrie del petrolio, dei carburanti e del gas, Biografie: imprenditori e industriali
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Condizioni
Nuovo

Descrizione

"Veni, Vidi, Eni 2 - L'attentato di Bascapè. Sette mandanti per sette sorelle: un delitto "abissale" prende direttamente le mosse dalle ultime righe della prima parte della biografia su Mattei di cui costituisce il seguito logico e cronologico, al cui testo si deve indirizzare il lettore in cerca di approfondimenti pregressi. In queste pagine troverà un arco fondamentale di storia italiana che cuce e disegna l'ultimo tratto della parabola professionale ed esistenziale di Enrico Mattei. In un quadro di lacerante attualità che dalla firma a Mosca nell'ottobre 1960 dello storico accordo per la fornitura di greggio sovietico a prezzi ben più accessibili rispetto a quelli delle major del cartello petrolifero internazionale (ricorda niente.?) approda, dolorosamente e tragicamente, all'attentato del 27 ottobre 1962. Proponendo la trama e l'ordito di un segmento decisivo della prima epoca repubblicana che vede il consolidarsi internazionale dell'Eni e del suo presidente sullo sfondo di vicende politiche, economiche e sociali fondamentali. Il presidente dell'Eni venne stroncato alla vigilia di accordi energetici e diplomatici decisivi con l'amministrazione Kennedy, l'Algeria di Ben Bella e la Francia di de Gaulle che avrebbero definitivamente consolidato la posizione dell'Italia, lanciata in pieno boom economico, nel rango delle società più sviluppate del pianeta. I mandanti e gli esecutori dell'assassinio di Mattei resteranno per sempre ignoti ai risultati delle indagini giudiziarie. Ma una direzione di ricerca al di fuori degli schemi, nei rigorosi canoni del quadro di situazione storico di quegli anni, conduce, secondo la logica di un'indagine basata sull'et et e non sull'aut aut, a un'ipotesi di lavoro inedita.