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Libri antichi e moderni

Mirco Zangirolami

Venezia, il Portogallo e le spezie

Youcanprint, 2019

14,25 € 15,00 €

Borè S.r.l.

(Tricase, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788831615365
Autore
Mirco Zangirolami
Pagine
242
Editori
Youcanprint
Soggetto
Commercio internazionale, Venezia-Storia, Spezie, Storia d’Europa, Commercio e scambi commerciali internazionali, Diritto internazionale pubblico: economia e commercio, Venezia, XVI secolo, 1500–1599
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Nel Trecento e Quattrocento, in concomitanza con una crescita generalizzata degli scambi a livello europeo, la Repubblica di Venezia si impose come uno dei mercati di intermediazione più attrezzati fra l'Europa e le coste Mediterraneo. Nell'agosto del 1499 giunse a Rialto, il centro pulsante dell'economia veneziana, la notizia dell'arrivo di una flotta portoghese in India che rischiò di compromettere in modo significativo l'intensissimo flusso di merci tra la Serenissima e l'Oriente attraverso le "vie delle spezie", vie che collegavano l'Oriente, attraverso i punti di smistamento dell'India e dell'Arabia meridionale e consentivano che arrivassero nei territori europei i pregiati prodotti orientali. Verso la metà del Cinquecento, Venezia fu in grado di riconquistare buona parte del commercio delle spezie e, parallelamente, ci fu una diminuzione consistente nei viaggi portoghesi. I resoconti degli ambasciatori e dei diari di storici veneziani sono un utile strumento per esaminare come Venezia reagì politicamente, economicamente e militarmente, anche attraverso il confronto dei metodi di colonizzazione dei due Stati antagonisti e dell'intrecciarsi degli eventi politici nell'Europa del '500.
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