Varii tractatus. cautelae inscripti vulgo. Quorum Catalogum sequens pagina demonstrat. Omnia. <BR>

In 8° (200x150) carte n.n. 43, una carta bianca, carte num. 353. Testo latino su due colonne. Marca editoriale al frontespizio, capilettera istoriati. Mezza pergamena con angoli settecentesca, piatti con carta decorata di tipo remondiniana, tagli azzurri, titolo su tassello in oro al dorso. Cipolla (1420-1475 ca.), giureconsulto veronese, studiò diritto prima allUniversità di Bologna sotto Angelo da Arezzo e Paolo di Castro, poi in quella di Padova, dove approfondì la conoscenza del diritto civile, canonico e feudale, ottenendo la laurea nel 1445. Iniziò allora la sua attività di docente prima nello studio di Ferrara nel 1449-1450 poi a Verona, dove collaborò alla redazione degli statuti cittadini e dove svolse attività di consulente, avvocato e giudice. A Padova nel 1458 fu iscritto nel Collegio dei dottori giuristi e venne nominato professore ordinario di diritto canonico; dal 1461 fino alla morte tenne, sempre nelle studio padovano, una cattedra di diritto civile e dal 1474 fu il titolare della prima cattedra di diritto civile. Il "Tractatus" ebbero una straordinaria fortuna editoriale, come la maggior parte delle opere del Cipolla, infatti l'opera fu pubblicata in più edizioni sia durante la vita dell'autore (cosa inconsueta nel Quattrocento, epoca nascente per l'industria editoriale) che nel corso dei secoli successivi fino ad arrivare all'Ottocento. Buon esemplare complessivamente.<BR>Lievi aloni che si accentuano a talune pagg. all'inizio. Firma di possesso cassata al frontespizio e una cassatura coeva ai lati della marca editoriale. <BR>