Un angolo tranquillo nel Jura per Giovanni Ruffini, traduzione di Maria Repetti,

In 4°; 255, (1) pp. Legatura coeva in mezza-pergamena con titolo a stampa in oro al dorso su fascetta in pelle rossa. Piatti foderati in carta marmorizzata coeva. Fascetta segnalibro in tessuto rosa. Prima edizione italiana di questa serie di racconti. Giovanni Ruffini (1807-1881) è stato uno scrittore italiano noto per la sua fervida attività politica e letteraria durante il Risorgimento italiano. Nato a Genova, Ruffini studiò legge all'Università di Genova, ma ben presto abbracciò le idee liberali e nazionaliste che caratterizzarono l'epoca. Si impegnò attivamente nella politica, partecipando a moti rivoluzionari e sostenendo l'unificazione italiana. Come scrittore, Ruffini si distinse per la sua prosa elegante e il suo realismo sociale. Le sue opere spaziavano dalla narrativa ai saggi politici, riflettendo le sue convinzioni e il suo impegno per la causa nazionale. Tra le opere più celebri di Ruffini si annovera "Lorenzino" (1852), un romanzo storico ambientato nel Rinascimento italiano. "Un angolo tranquillo nel Jura", pubblicato postumo nel 1896, è una raccolta di racconti che riflette la sensibilità e l'osservazione acuta di Ruffini sulla vita e sulla natura umana. Ambientati nelle pittoresche campagne del Giura svizzero, questi racconti offrono uno sguardo intimo e riflessivo sulla vita quotidiana, arricchito dalla profonda comprensione dell'autore per le sfumature dell'animo umano e la bellezza della natura.