Umanità che sanguina

In-8°, pp. 309, (7), copertina editoriale. Ottimo esemplare. Dalla prefazione dell'autore: ". Non sembrerà strana e non sembrerà un di più questa mia raccolta, intesa com'è a presentare nella forma novellistica la cruda realtà di un movimento sociale presente. Ogni fatto, ogni racconto, si poggia su uno sfondo di atroce realismo, su uomini e cose che hanno vissuto e che forse ancora vivono la loro disgraziata ora di vita. . La Spagna insegni!. Questo è il motto che ognuno di noi dovrebbe tener presente, è lo specchio fedele non soltanto di un passato, ma ancor più di un orrendo presente. Il moto anarchico spagnolo e la giusta reazione della grande parte buona del paese, son troppo noti per esser qui illustrati e comunque commentati. Basterà a questo leggere qualcuna delle Novelle per avere un quadro esatto delle condizioni di questa Nazione cui il bolscevismo ha portato un regime di servitù, di fame, di crudeltà, una utopia disumana vivente nella menzogna. Roma e Berlino hanno dato prove della loro volontà per salvare l'Europa dalla caduta nel baratro bolscevico, impedendo che i sobillatori svolgano indisturbati il loro pericoloso gioco. Il tragico esperimento di Russia che ha il grave torto per i Russi di durare ancora, non ha le sue ragioni né in Marx né in Lenin, né tanto meno nei grandi sognatori di tutti i tempi che hanno intravisto una società umana che nulla aveva di umano. Ma dalla Russia il male si è propagato in tutte le contrade, allignando e crescendo ove una pronta azione depuratrice non si è energicamente opposta. Sono uomini fuor di senno, abbacinati dal pensiero di non più servire ma di comandare a quelli cui fino a ieri con piacere ubbidivano. La Spagna insegni!. L'esperimento in terra latina dia a noi la visione esatta di ciò che di pericoloso esiste nella falsa cornice di decantata equità. In questo 'noi' intendiamo esclusi gli Italiani che per somma ventura hanno trovato nella luce Mussoliniana la fiaccola di civile verità romana. Un altro uomo oggi, dopo il fondatore della nuova coscienza germanica, si affaccia in Europa: il grande Generale Franco. Difensore del patrimonio di latina civiltà spagnola contro il barbaro distruttore moscovita, quest'uomo si erge, limpido e magnifico, giganteggiando nella sua doppia veste di politico e di militare. Verso lui, baluardo oceanico al dilagare dell'azione distruttrice bolscevica, vadano i nostri voti le nostre simpatie e se occorre il nostro braccio. Ai nostri fratelli Italiani, accorsi con slancio romano dove era bisogno di eroici assertori di giustizia e di amore, di difesa ai deboli, ai soldati Italiani grandi nel rinnovamento delle antiche virtù, il nostro conforto, l'incitamento, tutte le nostre speranze. Che la Spagna ritrovi presto sé stessa!. Questo è l'augurio sincero di uno con la certezza di rivedere sull'alto di tutti i pennoni, vicino alla croce di redenzione, la bandiera gloriosa gialla di sole, rossa di sangue vendicato.". Indice: Prefazione; Il sommergibile H 7; Il ponte di Sant'Antonio; Dammi la croce; .e così; L'ostensorio insanguinato; Il piccolo Rico; Natale del 1936; L'attesa; .e così; La voce della nonna; La mamma; Un'Avemaria; Il maestro; .e così; Il falso prete; Sangue italiano; Nella trincea; La spia; .e così; Il ruggito; Due fratelli, due bandiere; Il diario; .e così; Testimonio terribile e muto della rossa barbarie; Il fattore; Il nonno; La morte e la vita; .e così; La lettera; Il giuramento alla morta; Suor Marta; .e così; L'aviatore La medaglia d'argento; Qui è tuo Padre!; .e così; L'altare materno; Il cieco; Vogliamo la pace; .e così.