Udine un paese col tram. Il piccolo mondo di Renzo Valente

Stato di conservazione: OTTIMO. Presentazione di Sergio Gervasutti. Premessa di Carlo Appiotti. Prefazione di Piero Fortuna.

Questo libro di Renzo Valente, che già nel titolo definisce l’ambito territoriale e temporale di cui si occupa, ha in sé almeno tre buoni motivi per essere salutato con grande piacere dai friulani. Il primo deriva dal fatto che esso rappresenta, in prosecuzione delle varie edizioni di Udine 16 millimetri, un’altra struggente rimembranza dei tempi andati, i quali, naturalmente, non sempre e non per tutti sono da rimpiangere, eppure costituiscono un bene prezioso se rivisitati con il candore dell’anima che si adagia benefico sui sentieri della memoria: se non si preservano le radici del passato, riesce più difficile comprendere il presente e pensare al futuro. Secondo motivo di compiacimento riguarda il linguaggio che Valente usa per guidarci nei vicoli dei suoi sentimenti: è un modello di scrittura originalissimo, unico nel suo genere; e la trasposizione di un parlato popolare - oggi sempre meno in uso - in forma letteraria di alto livello e tuttavia di facile accesso. Il terzo motivo che ha indotto il Messaggero Veneto a raccogliere in un volume gli scritti di Valente, trova corrispondenza nel dovere di rendere testimonianza di affetto e di gratitudine a un autore che nell’arco della sua vita operosa è stato un cantore esemplare delle virtù più intime della nostra terra.
(dalla Presentazione di Sergio Gervasutti, pag. 5)