Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Giacché Aldo, Bianchi Antonio, ill., br.

Tommaso Lupi partigiano, artefice della stampa clandestina antifascista

Giacché Edizioni, 2012

9,50 € 10,00 €

Maremagnum.com

(Milano, Italia)

Questo venditore offre la spedizione gratuita
con una spesa minima di 30,00€

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2012
ISBN
9788863820300
Autore
Giacché Aldo, Bianchi Antonio
Pagine
pagine 104
Collana
Novecento
Editori
Giacché Edizioni
Formato
In-8
Soggetto
Biografie: personaggi storici, politici e militari
Illustratore
ill., br.

Descrizione

Protagonista delle lotte operaie dal 1917, dopo l'avvento del fascismo, importante fu la sua ininterrotta iniziativa politica e propagandistica antifascista; dalle prime lotte, col "bracciale rosso" durante l'occupazione del Cantiere, all'organizzazione antifascista clandestina. Dalla fine degli anni '20, organizzò un centro stampa clandestino a Lerici, fino al suo arresto e al processo, nel 1934, davanti al Tribunale Speciale fascista, che lo condannò a sei anni di carcere. Inviato in seguito al confino e poi nel carcere di Lucera - dopo l'8 settembre 1943 - ricorrerà allo sciopero della fame per riavere la libertà. Rientrato alla Spezia riprese l'attività clandestina costruendo, assieme ai compagni, una vera e propria tipografia: i pesanti macchinari furono nascosti in una cisterna sulle colline di Lerici. Grande fu il contributo che tale attività di stampa e di diffusione di materiale d'informazione dette alla lotta di Resistenza contro i nazifascisti. Nel '44 Lupi e i suoi passarono nelle file partigiane, dove egli diverrà Commissario Politico della IV Zona Operativa. Dopo la Liberazione fu Sindaco di Lerici, Presidente e Vicepresidente della Provincia della Spezia.