Tendenze e MOTO AUTONOMISTICI nella storia di SICILIA. In: Nuova antologia, a, 87°, fasc. 1815, marzo 1952. Inoltre: Nazifascismo, Guerra Civile Spagnola vista dal fascista LOMBRASSA.

Il saggio sulla SICILIA occupa 22 pagine. Il fasc. in-8° (cm. 24x16,5), cartoncino edit., minimi segni a matita, è completo delle sue 112 pagine e contiene inoltre: 1) Giuseppe LOMBRASSA, "Perché erano andati in SPAGNA gli Inglesi, i Franscesi, gli Americani, i TEDESCHI", una parte del 'Taccuino spagnolo" il punto di vista di un FASCISTA sulla GUERRA CIVILE SPAGNOLA e sulla Spagna. Il Lombrassa, ferito in Grecia, fu poi sottosegretario, nel 1943 fu per poco tempo prefetto di Lubiana, e nel dopoguerra si ritirò a vita privata. Qui sostiene che qusri stranieri, tedeschi inclusi fossero come degli alieni nella sacra terra spagnola. Sorprendente che il prestigioso rinnovato Comitato della rivista (con Mario Ferrara e Antonio Baldini) abbia dato voce a tanta ambiguità neofascista. 3) Arnando Cicchitti-Suriani, "CHIESA e FASCISMO a LUBIANA (1942)". 10 pp. 4) Raffaele CIAMPINI, "FILELLENISMO e LIBERALISMO nel 1826, 15 pp. sul "VIEUSSEUX e i suoi amici" che "tennero gli occhi fissi su ogni punto della terra nel quale si combattesse per la libertà". 5) 11 pp, di Gabriele BALDINI su SHAKESPEARE e Falstaff.