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Libri antichi e moderni

De Lama Pietro

Tavola alimentaria Velejate detta Trajana restituita alla sua vera lezione da D. Pietro De Lama prefetto del ducale museo con alcune osservazioni del medesimo.

Parma: dalla stamperia Carmignani, 1819.,

900,00 €

Emiliana Libreria

(Venezia, Italia)

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Dettagli

Autore
De Lama Pietro
Editori
Parma: dalla stamperia Carmignani, 1819.
Soggetto
19mo secolo

Descrizione

In-4 (29,5 cm) VII (1) 107 (1) 109-128 c. (di tav.) 129-189 (3). Mezza marocchino verde, con fregi e caratteri dorati al dorso. La tabula alimentaria traianea è un'iscrizione bronzea rinvenuta nei pressi di Velleia, nel comune piacentino di Lugagnano Val d'Arda, e conservata nel Museo archeologico nazionale di Parma. È la più grande iscrizione d'epoca romana, misura 1,38 m di altezza per 2,86 di larghezza. Il suo rinvenimento avvenne nel 1747, durante i lavori di sistemazione di un campo, smembrata e venduta per la fusione dall'arciprete di Mucinasso (PC), i pezzi furono recuperati, ricomposti e, su incarico di Pietro De Lama, restaurati nel 1817 da Pietro Amoretti, la scoperta diede l'avvio agli scavi che nel 1760 portarono alla luce le rovine di Veleia. Una copia è presente nell'Antiquarium di Velleia. L'istituzione degli Alimenta, voluta da parte dell'imperatore Traiano e ricordata da un rilievo rinvenuto nel Foro di Roma ed esposto nella Curia romana, consisteva in un prestito ipotecario concesso ai proprietari terrieri obligatio praediorum i cui interessi erano devoluti al mantenimento di fanciulli indigenti, con l'intento duplice di incrementare le attività agrarie e sostenere le famiglie povere per contrastare lo spopolamento delle campagne.In-4 (29.5 cm) VII (1) 107 (1) 109-128 c. (of table) 129-189 (3). Half green Moroccan, with golden friezes and characters on the back. The Trajan's food tabula is a bronze inscription found near Velleia, in the Piacenza municipality of Lugagnano Val d'Arda, and preserved in the National Archaeological Museum of Parma. It is the largest inscription of the Roman period, measuring 1.38 m in height by 2.86 in width. Its discovery took place in 1747, during the works to refurbish a field, dismembered and sold for fusion by the archpriest of Mucinasso (PC), the pieces were recovered, reassembled and, on behalf of Pietro De Lama, restored in 1817 by Pietro Amoretti, the discovery started the excavations that in 1760 brought to light the ruins of Veleia. A copy is present in the Antiquarium of Velleia. The institution of Alimenta, wanted by the Emperor Trajan and remembered by a relief found in the Forum of Rome and exhibited in the Roman Curia, consisted of a mortgage loan granted to landowners obligatio praediorum whose interests were devolved to the maintenance of indigent children , with the dual intent of increasing agricultural activities and supporting poor families to counteract the depopulation of the countryside.