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Libri antichi e moderni

S.A.

Tableau de la conduite du gouvernement français en Prusse, depuis la Paix de Tilsit, par un Prussien

Chez Mr Louis Fauche-Borel, 1814

160,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1814
Luogo di stampa
Neuchâtel
Autore
S.A.
Editori
Chez Mr Louis Fauche-Borel
Soggetto
napoleonica rari, russia, europa
Sovracoperta
No
Lingue
Francese
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In 8° (cm 11,5 x 19,5), broch. coeva, pp 56, esemplare in buone condizioni, uniformi bruniture. In seguito alla guerra contro la Prussia e poi contro la Germania, e alla vittoria francese di Friedland, il 9 giugno 1807 viene firmato tra Napoleone e lo zar Alessandro I il Trattato di Tilsit: la Russia si impegna a giocare un ruolo di mediatore con l'Inghilterra; lo zar si impadronisce di Finlandia e Svezia e si spartisce con Napoleone l'Impero Ottomano. Lo smantellamento della Prussia permette la creazione del regno di Westfalia, attribuito a Girolamo Bonaparte. L'anonimo libello si propone di denunciare, passata la tempesta napoleonica, gli abusi dei francesi in Prussia, e trattati e convenzioni disattesi; al fine di rendere 'la mémoire d'un usurpateur plus odieuse qu'elle ne l'est déjà aux yeux de toute l'Europe', e smentire 'les éloges mercénaires' tributati all'inumano 'joug étranger'. Segue un dettagliato resoconto del mancato rispetto, da parte francese, dei trattati, dei confini definiti, dei danni provocati dal blocco continentale, dell'odiosa necessità di ubbidire agli imperiosi decreti di Bonaparte, perfino nel sistema finanziario e di interna amministrazione. Vengono denunciate pretese e atti arbitrari, perpetrati dai comandanti delegati dall'Imperatore, ai danni dei Prussiani; sono delineati i prodromi della invasione della Russia, cause e retroscena diplomatici di cui l'A. si dichiara al corrente. Tutta l'opera è intessuta di riferimenti a dati, luoghi, fatti, documenti circostanziati, e redatta nei toni della più veemente animosità. Nessun esemplare censito nei repertori o database di biblioteche da noi consultati. Edizione clandestina, evidentemente non tollerata dal governo francese, per le documentate argomentazioni e distrutta nella quasi totalità delle copie.