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Libri antichi e moderni

Fincati Luigi

Studi sui combattimenti in mare di Luigi Fincati Contr'Ammiraglio

Forzani e C. Tipografi del Senato,, 1882

190,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1882
Luogo di stampa
Roma,
Autore
Fincati Luigi
Editori
Forzani e C. Tipografi del Senato,
Soggetto
MARINA MILITARE STRATEGIA PRIME EDIZIONI NAVI TATTICA MILITARIA, RISORGIMENTO
Lingue
Italiano

Descrizione

In 8°; (4), 152 pp. Brossura editoriale azzurra con pecetta con collocazione in biblioteca privata della persona che ha applicato l'ex-libris all'interno del piatto anteriore, militare dell'esercito italiano. Buono-ottimo stato di conservazione. Raro studio del celebre patriota e militare della Marina Italiana, Luigi Fincati. L'autore è considerato fra i massimi esperti di tattica navale dell'ottocento. L'operaparte da casi pratici per analizzare tattiche ed errori. Un capitolo intero è dedicato alla battaglia di Lissa del 1866. Dopo lo scoppio dell'insurrezione veneziana del marzo 1848, con il grado di tenente di fregata della marina repubblicana fu inviato, probabilmente il 24 di quel mese, a Pola, dov'era la flotta, a portare l'ordine di rientro a Venezia, nel tentativo di recuperare le navi (il precedente tentativo era fallito). Arrestato dagli Austriaci, rimase per tre mesi in carcere a Lubiana. Nel 1859 la marina sarda lo chiamò in servizio. Col grado di luogotenente di vascello si imbarcò sulla "Carlo Alberto" e prese parte alle fasi salienti degli avvenimenti che nel corso di un biennio portarono all'Unità italiana, ottenendo due medaglie d'argento e il cavalierato dell'Ordine militare di Savoia per il blocco e l'assedio alla fortezza di Gaeta. Nella nuova marina italiana, lacerata dai contrasti tra ufficiali di diversa provenienza regionale, il cammino del F. fu sicuro. Dal 1864 al maggio 1866, con l'incarico di ispettore per le costruzioni navali, fu inviato in Francia per controllare i lavori commissionati all'industria transalpina. Rimpatriato alla vigilia della nuova guerra, col grado di capitano di fregata di 1 classe, comandò la corazzata "Varese" a Lissa, nella sconfitta che portò sotto processo l'ammiraglio C. Persano. Il F. pubblicò l'opuscolo anonimo Ancona e Lissa (Ancona 1866); opuscolo che sostenne l'accusa di inettitudine del comandante l'armata. Fu anche parlamentare del nuovo Regno d'Italia. Importante opera per comprendere la storia della marina militare italiana.