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Libri antichi e moderni

Honoré De Balzac, Pino Di Branco

Studi su Stendhal e «La Certosa di Parma». Testo francese a fronte

La Vita Felice, 2019

12,82 € 13,50 €

La Vita Felice - BookTime

(Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788877996114
Autore
Honoré De Balzac
Pagine
216
Collana
Il piacere di leggere (66)
Editori
La Vita Felice
Formato
170×119×20
Curatore
Pino Di Branco
Soggetto
Stendhal, Studi letterari: 1800–1900 ca., Studi letterari: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa, Saggi letterari, Francese
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

«Monsieur Beyle, più conosciuto con lo pseudonimo di Stendhal è, secondo me, uno dei maestri più importanti della Letteratura delle Idee [.]. La Charteuse de Parme è, nella nostra epoca e fino ad ora, ai miei occhi, il capolavoro della Letteratura delle Idee, e Monsieur Beyle vi ha saputo fare delle concessioni alle altre scuole che le persone intelligenti possono accettare e che sono soddisfacenti per entrambi i campi.» Quando, il 14 ottobre 1840, il console francese a Civitavecchia Monsieur Henri Beyle, noto a noi come Stendhal, ricevette con il battello postale proveniente da Marsiglia il terzo numero della «Revue Parisienne», la rivista politico-letteraria fondata, diretta e quasi interamente scritta da Balzac, trasecolò. Più della metà della rivista era occupata da un articolo, un vero e proprio saggio letterario, intitolato Études sur M. Beyle, dedicato alla sua Certosa di Parma. E che articolo! In esso Stendhal veniva riconosciuto come uno dei maggiori scrittori della Francia contemporanea, un vero e proprio genio, e il romanzo il capolavoro di quella che veniva definita la Letteratura delle Idee [.]. Ma l’interesse dell’articolo non è limitato solo all’analisi letteraria che uno dei maggiori scrittori dell’Ottocento fa a uno dei maggiori capolavori della sua epoca, né allo stile in cui è scritto; forse l’interesse maggiore sta nel lungo riassunto che Balzac fa del romanzo di Stendhal [.]. L’articolo di Balzac ha avuto larga fortuna editoriale, ma in italiano è stato tradotto una sola volta, all’interno di un’antologia degli scritti critici di Balzac, da Mario Bonfantini nel 1958. Qui lo presentiamo insieme alle diverse risposte di Stendhal. Lungi dal voler fare un’operazione di esclusivo interesse filologico, si vuole offrire al lettore uno strumento per entrare nella psicologia di Stendhal. Balzac visto e raccontato da Stendhal e, beninteso, Stendhal visto da se stesso.