STRENNA STORICA BOLOGNESE 1959(ANNO NONO)[storia locale,Bologna,Bibiena,Pomponio

STRENNA STORICA BOLOGNESE 1959 (ANNO NONO).
Ha curata l'opera il Prof. GIOVANNI MAIOLI
coadiuvato dal Prof. GIUSEPPE RIVANI.
Tipografia Vighi e Rizzoli, Bologna 1959,
brossura, 24,5x17,5 cm., pp.362,
numerosissime illustrazioni fotografiche in bianco e nero,
peso: g.720
CONDIZIONI DEL LIBRO: ottime,
minime imperfezioni alla copertina


dalla PREFAZIONE
Cent’anni or sono, alla fine di Maggio, gli Austriaci spargevano
per Bologna la falsa notizia di una loro vittoria in Lombardia, e,
subito, Filippo Cuccoli, pubblico burattinaio sotto il voltone del
Podestà, ne traeva argomento per una sua farsetta. Egli fingeva che
Fagiolino, perseguitato da un prepotente, chiedesse patrocinio al
dottor Balanzone ; ma questi, anziché aiutarlo, lo prendeva a in-
giurie e a schiaffi, tanto che il popolano alzava il bastone, e giù botte.
Sotto la tempesta dei colpi, Balanzone chiamava Vittoria, la serva,
urlando a squarciagola: «Vittoria! Vittoria!».
Il pubblico e la polizia capivano, tanto che, finito lo spettacolo,
due sbirri accompagnavano il Cuccoli, non precisamente a casa sua.
Fanciullo, fui assiduo alle rappresentazioni del secondo della dina-
stia dei Cuccoli, Angelo, e, sotto il voltone del Podestà (allora non muti-
lo come oggi), conobbi, per la prima volta, alcuni dei grandi personaggi
della Storia: Carlo Magno, Re Enzo, Federico il Grande ecc. Come
oggi si va al cinema, allora si andava, piccoli e grandi, ai burattini,
e, con due soldi o un soldo, si poteva sedere ai primi, o ai secondi
posti. Ricordo, tra le mie più antiche grandi memorie, il prof. Car-
ducci, in piedi, fermo colla sua corte, dietro le ultime sedie sulla
piazza del Nettuno, diretto al suo solito raduno serale nel Mercato
di Mezzo: anch’Egli mostrava di divertirsi, rideva, e se n’andava.
Angelo Cuccoli dava frequenti serate di gala; e allora alzava un
casotto di lusso, sul frontone del quale spiccavano le parole : « istru-
zione E DILETTO ».
Istruzione e diletto? Ma questo è il motto della nostra Strenna
bolognese! In un piano più alto, anche la nostra Strenna ha radici e
attinge nell'humus della storia di Bologna, nella scienza, nell’arte,
nelle leggende, nel costume, tendendo a ricordare ai Bolognesi quello
ch’essi furono e seppero fare, come umbri, etruschi, celti, romani e,
sopra tutto, come ottimi italiani, e a rilanciarli nel futuro, dilettosa-
mente.
I Cuccoli volevano dilettare, ma ponevano in prima linea la parola
istruzione, ben consapoveli che la ingiuria più atroce che, nella dotta,
si possa scagliare contro un avversario, non è stupido o cretino o altro,
ma ignurant ! ! !
E’ mio piacere vivissimo, alla fine di queste mie parole di prefa-
zione, esprimere a tanti e così dotti e valorosi collaboratori la mia
più piena soddisfazione e il mio più cordiale e più sentito e più com-
mosso ringraziamento.
Onoriamo Bologna!
Il Presidente
della Bologna Storica e Artistica
Giuseppe Guadagnini


INDICE
Giuseppe Guadagnini - Prefazione............................................ Pag. 5
Torquato Barbieri - Nuovi contributi Carducciani............................» 7
Agostino Bignardi - Minerbio, Malalbergo, Baricella .... » 25
Pietro Cazzani - I cento anni dell’Istituto Magistrale « L. Bassi » . » 35
Daniele Danielli - I cento anni del Liceo « Galvani » » 53
Mario Fanti - Il « pastorale governo » del Cardinale Lambertini . » 61
Luigi Fantini - Note di preistoria bolognese................................» 121
Rodolfo Fantini - Crocifisso appartenuto a tre papi donato a Pio IX
(1847) ............................................................» 141
Rodolfo Fantini - Aleardo Aleardi bloccato a Bologna dall’assedio
del 1849 ............................................................» 147
Gherardo Forni - Sui ricordi di Antonio Maria Valsalva e di Gio-
vanni Antonio Godi nell’Archiginnasio . . ...................» 149
Lucetta Franzoni Gamberini - Giovanni Natati nel ricordo dei suoi
discepoli............................................................ » 155
Giovanni Gioannetti-Mola - Un nobile bolognese ministro di Caterina
Sforza, signora di Forlì: Antenore Gioannetti...........................» 161
Giuseppe Guadagnini - Tenui echi............................................» 175
Luciano Laurenzi - Un satiro con il fanciullo Dioniso .... » 179
Lilla Lipparini - Quasi una fantasia........................................» 185
Giovanni Maioli - Fervore e passione della Bologna del 1859 . . » 189
Gian Ludovico Masetti Zannini - Violante Bentivoglio Malatesta
ultima signora di Rimini................................................» 215
Giuseppe Mondani - Metternich a Bologna.....................................» 241
Gino Nenzioni - Giovanni Maria Bibiena nato in Boemia? ... » 245
Giuseppe Norcio - Il più antico poeta bolognese: L. Pomponio . » 255
Angelo Raule - I Cori delle Chiese di Bologna...............................» 273
Giuseppe Rivani - Aspetti e singolarità dell’architettura bolognese
nel periodo romanico. Organismi a pianta centrale .... » 307
Giuseppe Carlo Rossi - La Chiesa dei Ss. Cristoforo ed Erasmo dei
Geremei.................................................................» 331
Giovanni Semprini - Bologna e Genova nei loro rapporti politici,
economici e culturali dal secolo XIII in poi............................» 341
Giancarlo Susini - Magistrature civiche bononiensi..........................» 353
Fuori testo:
1. - Opere di Donato Creti nella raccolta della Cassa di Risparmio di
Bologna.
2. - Singolare complesso edilizio nel centro di Bologna (di proprietà
del Credito Romagnolo).
3. - Il Monte di Bologna.