Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Calzini Raffaele

Spagna

Fratelli Treves, 1930

30,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1930
Luogo di stampa
Milano
Autore
Calzini Raffaele
Editori
Fratelli Treves
Soggetto
Viaggi in Europa, Spagna, Letteratura italiana del '900
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione

Descrizione

In-8°, pp. (4), 341, brossura editoriale figurata con riproduzione di un'opera di Goya. Numerose tavv. fotografiche f.t. con complessive 86 illustrazioni. Qualche lieve traccia del tempo. Buon esemplare. Prima edizione. Raffaele Calzini (Milano, 1885-Cortina d'Ampezzo, 1953), romanziere e corrispondente del 'Corriere della Sera' assai noto anche come autore di un fortunato volume su Segantini. 'L'attività di inviato speciale e di redattore del Corriere della Sera, che lo impegnò per oltre un trentennio, gli acquistò l'habitus dell'osservatore cosmopolita continuamente in giro per il mondo, dai paesi europei (alla Russia dedicò un libro particolarmente attento, Russia gaia e terribile, Milano 1927) alla Cina, dall'Africa settentrionale all'America. La sua curiosità si spinge fino alle condizioni sociali, ma l'osservazione spesso si disperde in particolari ed esotismi, cui lo incoraggiava l'esercizio giornalistico, si da farlo sovente definire un 'dilettante di sensazioni', quasi un epigono della suggestione dannunziana. Di minore interesse i libri che raccolgono gli articoli di viaggio, nei quali evidentemente domina la prima impressione intorno alla quale il Calzini costruisce abilmente e con ricchezza di elementi, in una prosa non priva di pregi ma più di evasione che di impegno sulla realtà.' (Felice Del Beccaro in D.B.I., XVII, 1974). Spaducci, p. 70.
Logo Maremagnum it