SOLITARIE. VIAGGIO «CLANDESTINO» NELL'INFINITO LETTERARIO E UMANO DEL NOVECENTO

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Viaggiatore fuori dalla valigia, così si definisce l'autore di questo libro, che è soprattutto un viaggio oltre le colonne d'Ercole della Conoscenza e del Sapere. Europeista convinto, l'autore, nel 1948, ultimati gli studi universitari, parte per le vie dell'Europa, come si dice, "in solitaria", è la splendida avventura di uno scrittore e di un uomo. Nei suoi occhi resta l'esperienza preziosa di incontri di livello assoluto. Da Jean-Paul Sartre a Boris Vian. Da Osborne al poeta sociologo Danilo Dolci, per citare solo alcuni momenti che compongono la geografia polifonica di questo volume. Dove si fonde letteratura e umanità. Poesia e vertiginoso azzardo verso l'assoluto. Un'avventurosa escursione nel Novecento, che trascina il lettore nell'esperienza del vivere. L'intensa emozione della parola scritta, e la vita come arte dell'incontro.

Informazioni bibliografiche
Titolo: Solitarie. Viaggio «clandestino» nell'infinito letterario e umano del Novecento
Collana: Cronache dal Mediterraneo
Autore: Francesco Alberto Giunta
Editore: Napoli: Kairòs, 2009
ISBN: 8895233352, 9788895233352
Lunghezza: 400 pagine; 20 cm
Classificazione: SCRITTI MISCELLANEI ITALIANI. 1945-1999. DIARI, RICORDI TACCUINI. Letteratura in prosa.
Soggetti: Critica Letteraria, Biografie, Diari, Sartre, Boris Vian, Osborne, Danilo Dolci, Lord Byron, Baudelaire, Pontiggia, Lalie, Biografie Letterarie, Saggi, Letteratura, Novecento, Scrittori, Intellettuali, Cultura, Viaggi, Europa, Memorie, Caffè letterari, Cafe