Settant'anni della mia vita.

309 p. ; 23 x 14 cm. I fatti e le idee. Saggi e biografie, 447. L'autobiografia di Samuel Gompers è tra le fonti più importanti della storia del movimento sindacale tra la fine dell'800 e l'inizio del '900. Il resoconto dell'esperienza personale si identifica con la ricostruzione delle origini e della fortuna dell'American Federation of Labor e di un modello organizzativo basato sull'ideologia, la collocazione produttiva, le aspirazioni delle aristocrazie operaie specializzatde. Dopo essere state protagoniste di primo piano dello sviluppo industriale, queste fasce superiori della stratificazione della classe operaia americana, nel periodo della Ricostrizione e dell'Età Dorata, cominciarono ad essere ridotte ad u residuo di quel passato artigianale che l'industria, attraverso un accellerato processo di meccanizzazione, andava rapidamente superando. Minacciato per un verso dalle macchine e per l'altro dalle ampie riserve di manodopera a basso costo, risposero con l'organizzazione e la lotta dei singoli mestieri, per la tutela dello status professionale e per il mantenimento della gerarchia operaia. Introduzione e cura di Piero Bairati. Titolo originale dell'opera: «Seventy years of life and labor: an autobiography». Traduzione di Cristina Gioli. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile plastificato lucido. Codice libreria 9827.