SEGRETI

DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO.

Una borghesia imbarbarita dal denaro tenta di nascondere i suoi segreti, ma si mostra per quello che è: un insieme discorde e rabbioso di personaggi incapaci di onestà e di amore; perché se l'onestà ha il suo rovescio nel cedimento a una malattia mortale che infetta i rapporti umani e sociali, l'amore ha il suo compimento nel ricatto, nell'opera di promozione personale a danno l'uno dell'altro, persino nella colpevole indifferenza, o complicità, di fronte alla morte. L'incapacità di amare diventa rifiuto dell'amore, condanna di quanti siano ancora capaci di offrirne. Una lingua chiara e forte illustra questo paesaggio e questa umanità. Canali, scrivendo, adopera un residuo di humour. Quel tanto che gli basta per evocare e, sulla pagina, inscenare lo spettacolo delle sue maschere. Ottavio Cecchi.

La prosa e la poesia di Luca Canali sono ispirate a un ideale di pulizia e di onestà che confina e si confonde con l'utopia, con l'aspirazione a un mondo diverso, vivibile, possibilmente felice. E un mondo che non esiste, che bisogna configurare, immagine e non realtà, come rovescio dell'altro mondo, quello in cui viviamo e che a Canali,e non solo a lui, non piace. Non gli piace perché è un mondo corrotto, un mondo in cui si è ammalato il rapporto umano. Non c'è amore né reciproca comprensione: c'è invece ipocrisia, menzogna, falsità, corruzione. Non si è ammalato soltanto il rapporto tra uomo e uomo, - la malattia, in una parola, si chiama disonestà, - anche il rapporto interiore che fa di ogni uomo un individuo tra individui, capace di distinguere in sé il personaggio, la maschera. Sempre meno individuo, sempre più maschera, l'uomo del nostro tempo cede a quella malattia, soccombe, fa tutt'uno con i suoi segreti. Se si oppone a questo declino, mette in gioco la propria vita. Come uno dei personaggi di questi racconti, cede a quel male degli onesti che un tempo lontano i romanzieri chiamavano crepacuore. C'è ancora qualcuno a questo mondo che possa dirsi onesto? Lo scrittore, il poeta, Canali risponde di sì, ma il moralista gli dà sulla voce, gli toglie ogni illusione. L'onesto a cui viene affidata una pratica emblematica di corruttela finirà perdente. A un certo punto dell'indagine non avrà più dove voltare il viso. I segreti di una piccola e media borghesia avida e capace d'ogni raggiro lo sommergeranno. C'è l'amicizia, dirà a se stesso l'onesto funzionario che traversa il primo di questi racconti. Ma là dove spera di trovare aiuto, comprensione, parole di incoraggiamento, troverà di nuovo corruzione, ipocrisia, avidità. Quella borghesia imbarbarita dal denaro tenta di nascondere i suoi segreti, ma si mostra per quello che è: un insieme discorde e rabbioso di personaggi incapaci di onestà e di amore; perché se l'onestà ha il suo rovescio nel cedimento a quella malattia mortale che infetta i rapporti umani e sociali, l'amore ha il suo compimento nel ricatto, nell'opera di promozione personale a danno l'uno dell'altro, persino nella colpevole indifferenza, o complicità, di fronte alla morte. L'incapacità di amare diventa rifiuto dell'amore, condanna di quanti siano ancora capaci di offrirne. Una lingua chiara e forte illustra questo paesaggio e questa umanità.

Luca Canali (Roma 1925-2014), è stato un latinista, scrittore, traduttore e poeta italiano. Ha insegnato letteratura latina nelle università di Roma e di Pisa. Oltre a volumi di studi classici (Lucrezio poeta della ragione, 1965; Identikit dei padri antichi, 1973), ha pubblicato numerosi libri di narrativa (La resistenza impura, 1965; Il sorriso di Giulia, 1979; Autobiografia di un baro, 1984; I delatori, 1986; Pietà per le spie, 1996) e di versi (La follia lucida, 1972; La deriva, 1981; Toccata e fuga, 1984), legati a un’esperienza autobiografica tumultuosa, dominata dal motivo della nevrosi e della passione d’amore. Inquietudini esistenziali che riaffiorano nelle autobiografie immaginarie di Cesare (Diario segreto di Giulio Cesare, 1994) e di Lucrezio (Nei pleniluni sereni, 1995). Ha tradotto opere di Lucrezio, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Lucano, Petronio, Tacito.
Segreti ha vinto il premio Superwimbledon per il 1990.

Descrizione bibliografica
Titolo: Segreti
Autore: Luca Canali
Editore: Roma: Editori Riuniti, Maggio 1990
Edizione: Seconda
Lunghezza: 112 pagine; 22 cm
ISBN: 8835933749, 9788835933748
Collana: Volume 111 di David
Soggetti: Narrativa italiana, Letteratura contemporanea, Romanzi, Racconti, Borghesia, Libri Vintage Fuori catalogo, Anni Settanta, Anni Ottanta, Novecento, Relazioni sociali, Ipocrisia, Invidia, Denaro, Onestà, Ceti sociali, Società, Amicizia, Classici, Amore, Love, Italian fiction, Contemporary literature, Novels, Short stories, Bourgeoisie, Books out of print, Seventies, Eighties, Twentieth century, Social relations, Hypocrisy, Envy, Money, Honesty, Social classes, Society, Friendship, Classics

Parole e frasi comuni
abiti amici capo casa Chiara città Cloe collega colpa Commissione compito conte Cordace corpo denuncia desiderio donna dottor esami famiglia favori figlia Gasperi gente gesto giorni giovane Guidi Iguvi improvvisamente insieme interesse lavoro letto luce madre mano marito Marta Mastino ministero mondo morte occhi onorevole Ministro padre Parisi parole persone piccolo Pietro preoccupato professor La Grangia proprio provava punto quei ragazzo ragione rapporto realtà Sajez saluto Scarsella scuola sedia segreti seguito senso sera signor silenzio sottoscritto stanza strada strano studio telefonata tono uomo vecchio verso viso vivere volto