SCHEDE DI VESME. L'ARTE IN PIEMONTE DAL XVI AL XVIII SEC.

4 VOLL. IN 8vo ( 282X195 MM), PP. XIII, (2), 390; VIII, (4), 391 - 727; VIII, 728 - 1146; XXVII, (6), 1147 - 1748, (4) [NUMERAZIONE CONTINUA FRA TUTTI I VOLUMI]; BROSSURA EDITORIALE. ESEMPLARI ALLA STATO DI NUOVO, INTONSI. RACCOLTA DI TUTTO IL PUBBLICATO DI QUESTO MONUMENTALE E INSOSTITUIBILE REPERTORIO SULL'ARTE PIEMONTESE (PITTORI, SCULTORI, ARCHITETTI, DECORATORI) DAL XVI AL XVIII SECOLO, EDITO NELL'ARCO DI OLTRE 21 ANNI. L'OPERA RAPPRESENTA LA RIPUBBLICAZIONE E L'INTEGRAZIONE POSTUMA DI UN VOLUME GIA' APPARSO NEL 1932, "L'ARTE DEGLI STATI SABAUDI AL TEMPO DI CARLO EMANUELE I, DI VITTORIO AMEDEO I E DELLA REGGENZA CRISTINA DI FRANCIA". SCRITTI INTRODUTTIVI DI ROBERTO CRAVERO E LORENZO ROVERE AL PRIMO VOL. IL QUARTO VOLUME E' DIVISO IN DUE PARTI, LA PRIMA DELLE QUALI CONTENENTE SCHEDE SU ARTISTI FIORITI DAL XIII AL XIX SECOLO, LA SECONDA DELLE QUALI CON ELENCHI DI OPERE CONSERVATE PRESSO PARROCCHIE, MUSEI, COMUNI, COLLEZIONI PRIVATE. ESSO E' PRECEDUTO DA UNO SCRITTO DI ALLESSANDRO ROSBOCH E DA UNA BIOGRAFIA DEL BAUDI DI VESME SCRITTA DAL CAVALLARI - MURAT. IL BAUDI DI VESME (TORINO, 1854 - IVI, 1923) FU DIRETTORE DELLA GALLERIA SABAUDA; IL SUO NOME E' LEGATO A IMPORTANTI STUDI SULL'ARTE IN PIEMONTE.