Santa Teresa di Gesù,LA VITA SCRITTA DA LEI,1946 Salani[LIBRI DELLA FEDE,Papini

Santa Teresa di Gesù,
LA VITA SCRITTA
DA LEI MEDESIMA,
traduzione e note
di Angiolo Marcori e Roberto Weiss,
Casa Editrice Adriano Salani, Firenze 1946,
prima edizione,
rilegatura in cartoncino rigido e tela blu,
con sovraccoperta, 16x11 cm., pp.581,
collezione I LIBRI DELLA FEDE
pubblicati sotto la direzione
di GIOVANNI PAPINI,
peso: g.300

CONDIZIONI DEL LIBRO: buone,
strappetti ed imperfezioni alla sovraccoperta,
sporadiche fioriture,
lieve brunitura ai margini delle pagine,
per il resto ottimo



INDICE


Introduzione
I. Funzione della Spagna cattolica nel Cinquecento ...... 5
II. Alcune parole intorno alla santa madre Teresa di Gesù............18
Nota.................71
Prologo della Santa.............73

I. Nel quale dice come il Signore cominciò a sve-
gliare quest'anima a cose buone nella sua
fanciullezza, e l'aiuto che è in ciò avere ge-
nitori virtuosi............ 75
II. Dice come andò perdendo queste virtù, e quanto
importa trattare nella giovinezza con per-
sone virtuose............80
III. Nel quale dice come la buona compagnia risve-
gliò in lei i desiderii di prima, e in che modo
il Signore cominciò un poco a illuminarla
sull' inganno da cui l'aveva tratta . . . . 87
IV. Dice come il Signore l'aiutò a farsi forza per
prender l'abito; e dei molti mali che Sua Di-
vina Maestà cominciò a darle......91
V. Continua a dire delle grandi malattie che sof-
frì, della pazienza che il Signore le dette in
quelle, e come Egli trae il bene dal male; il
che si vedrà in una cosa che le accadde nel
luogo dove andò a curarsi.......101
VI. Dice del molto di cui fu debitrice al Signore
per averle dato pazienza in tanti dolori; come
prese per intercessore e avvocato il glorioso
san Giuseppe, e quanto le giovò .... 112
verranno se non si fa così. È assai no-
tevole e di gran consolazione per i deboli
e per i peccatori..........240
XX. Nel quale tratta della differenza che c'è tra
l'unione e il rapimento, dice che cosa è
il rapimento e parla alquanto del gran
bene posseduto dall'anima che il Signore
per sua bontà fa giungere a quello. Dice
gli effetti che esso produce. È molto am-
mirevole................................252
XXI. Continua e finisce di parlare di quest'ul-
timo grado di orazione. Dice quel che
prova l'anima che gode di esso quando
deve tornare a vivere nel mondo, e come
il Signore la illumini sugli inganni di que-
sto. Contiene buona dottrina..... 272
XXII. Nel quale dice quanto è sicura via per i
contemplativi non elevare lo spirito a
cose alte se non lo eleva il Signore; e come
il mezzo per giungere alla più eccelsa con-
templazione debba essere l'umanità di Cri-
sto. Racconta un inganno in cui si trovò
per un po' di tempo. Questo capitolo è
molto utile....................280
XXIII. In cui riprende a narrare la sua vita, di-
cendo come cominciò ad elevarsi a mag-
gior perfezione, e con quali mezzi. È utile,
per le persone che devono dirigere anime
dedite all'orazione, saper come contenersi
agli inizi. Dice il vantaggio che a lei venne
dall'essere ben guidata.......297
XXIV. Continuando l'argomento preso a trattare,
dice come la sua anima andò migliorando
dopo che ebbe cominciato a obbedire; e
quanto poco le giovasse resistere alle gra-
zie di Dio; e come Sua Divina Maestà
gliele dava invece sempre più perfette..............311
XXV. Nel quale dice in che modo s'intendano,
senza udirle, queste parole che Dio rivolge
all'anima, e gli inganni che vi possono
essere, e da che cosa questi si potranno
riconoscere. È un capitolo molto utile
per chi si troverà in questo grado d'ora-
zione, perchè è spiegato assai bene e
contiene molta dottrina......317
XXVI. Continua sullo stesso argomento. Racconta
e spiega alcune cose che le accaddero,
che le toglievano il timore e le facevano
affermare che era Spirito buono quello
che le parlava..........333
XXVII. Nel quale parla di un altro modo che il
Signore adopera per istruire l'anima e
per farle capire in maniera ammirabile,
senza parlarle, la sua volontà. Spiega
pure una visione e grazia grande che il
Signore le fece, non immaginaria. Que-
sto capìtolo è assai notevole .... 338
XXVIII. Nel quale seguita a narrare le grandi gra-
zie che il Signore le fece, e racconta in
che modo le apparve la prima volta.
Spiega come si tratti di visione imma-
ginaria. Dice dei grandi effetti e segni
che essa lascia quando proviene da Dio.
Questo capitolo è molto utile e notevole 353
XXIX. Continua l'argomento già cominciato e
parla di alcune grandi grazie che il Si-
gnore le fece, e di alcune cose, che Egli
le disse per rassicurarla e perchè potesse
rispondere a quelli che la contraddice-
vano.......... .... 368
XXX. Riprende a narrare la sua vita e a dire
come il Signore pose fine a gran parte
delle sue pene facendo venire nel luogo
dove essa stava il sant'uomo Fra Pietro
d'Alcantara dell'Ordine del glorioso san
Francesco. Parla poi di grandi tenta-
zioni e tormenti interiori che talvolta
essa aveva...........381
XXXI. Tratta di alcune tentazioni esteriori, di
apparizioni diaboliche e di tormenti che
le cagionava il demonio; e parla inoltre
di alcune cose molto buone per ammo-
nimento di chi procede per la via della
perfezione...........
XXXII. Nel quale dice come il Signore volle met-
terla in spirito in un luogo dell'Inferno
che essa aveva meritato per i suoi pec-
cati; e fa un sunto di quanto costì le
fu fatto vedere per ciò che essa era stata.
Comincia poi a dire il modo come fu
fondato il monastero di San Giuseppe,
dove ora si trova...................................413
XXXIII. Continua nella medesima materia della
fondazione del glorioso San Giuseppe.
Dice come le fu comandato di non pen-
sarci più, e per quanto tempo lo abban-
donò, e di alcuni travagli che ebbe, e
come in quelli il Signore la consolava .....................431
XXXIV. Racconta come in quel tempo dovette al-
lontanarsi da questo luogo. Ne espone
la causa, vale a dire perchè il suo su-
periore le comandò di andare a conso-
lare una signora di condizione molto
elevata che era grandemente afflitta. Co-
mincia a dire quello che le accadde là,
e la grande grazia che ebbe dal Signore
di essere mezzo a che Sua Divina Maestà
svegliasse una persona di alta conside-
razione a servirlo veramente, e come
essa trovò poi in quella persona prote-
zione e favore. È molto notevole..................445
XXXV. Continua il racconto della fondazione di
questo monastero del nostro glorioso Pa-
dre San Giuseppe. Dice per quali vie il
Signore dispose che vi si osservasse la
santa Povertà, e i motivi per cui si partì
da quella signora con cui stava, più al-
tre cose che le accaddero ..................................461
XXXVI. Prosegue l'argomento incominciato e dice
come finalmente fu compiuto e fondato
questo monastero del glorioso San Gius-
seppe; narra inoltre le grandi opposi-
zioni e persecuzioni che si ebbero dopo
che le religiose vestirono l'abito, e i
grandi tormenti e tentazioni che essa
soffrì; ma da tutto la fece uscire vitto-
riosamente il Signore con gloria e con
lode sua............472
XXXVII. Parla degli effetti che le grazie del Si-
gnore lasciavano in lei. Unisce a questo
assai buona dottrina. Dice che dob-
biamo ricercare e tenere in gran pregio
il guadagno di qualche grado di più di
gloria, e che per nessuna fatica si de-
vono tralasciare dei beni che sono eterni 494
XXXVIII. Nel quale parla di certe grandi grazie
che Sua Divina Maestà le fece, sia mo-
strandole alcuni segreti del Cielo, sia
favorendola di grandi visioni e rivela-
zioni. Racconta quali effetti lasciavano
in lei, e quanto gran profìtto ne aveva
la sua anima..........503
XXXIX. Continua sullo stesso argomento, di rife-
rire cioè le grandi grazie che il Signore
le ha fatto. Racconta che Egli le pro-
mise che avrebbe beneficato altre per-
sone nel modo che essa gli chiedesse.
Espone alcuni casi importanti in cui
Sua Divina Maestà le ha accordato que-
sto favore............ 524
XL. Continua sul medesimo argomento, il rac-
conto delle grandi grazie che le ha fatto
il Signore. Da alcune si può trarre assai
buona dottrina, perchè il suo scopo
principale, dopo quello di obbedire,
come ha detto, è stato questo, di rife-
rire grazie che possano tornare di uti-
lità alle anime. Con questo capitolo fi-
nisce la narrazione della sua vita scritta
da lei. Sia essa a gloria del Signore.
Amen .............542
Lettera della Santa al padre Garcia de Toledo . . 559
Cenni bibliografici............ 561