Dettagli
Anno di pubblicazione
1879
Editori
Fratelli Treves Editore,
Soggetto
ROMA LAZIO VIAGGI STORIA LOCALE ROMANA USI E COSTUMI ILUSTRATI, LEGATURA PRIME EDIZIONI ITALIANE
Descrizione
In folio; VII, (1), 540 pp. e (68) carte di tav. fuori testo. Bellissima legatura editoriale in piena tela rossa con titilo, ricchissimi fregi, in oro e nero in rilievo al piatto ed al dorso. Al piatto posteriore cornice a secco. Piatti interni foderati con percallina bianca. Una piccola brunitura antica dovuta ad una goccia di qualche sostanza nel margine basso bianco di metà del volume, praticamente ininfluente (si veda fotrografia per massima estensione), qualche leggerissimo foxing in poche pagine (dovuto alla qualità della carta utilizzato, tipico di tutti gli esemplari anche se il nostro esemplare si presenta con un foxing più leggero del solito). Qualche minima strofinatura alla legatura e nel complesso esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Prima edizione italiana di questa celeberrima opera dedicata a Roma scritta dal celebre viaggiatore e scrittore francese Francis Wey (1812 1882). Wey ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dei viaggi e dell'arte con il suo viaggio a Roma e nella conseguente compilazione del volume "Roma descrizione e ricordi" considerato, ancora oggi, uno dei migliori spaccati della vita romana del XIX° secolo. Nato nel 1812, Wey incarnava l'essenza dell'epoca romantica, caratterizzata dall'interesse per l'arte, la storia e l'esplorazione delle rovine antiche. Nel corso del suo viaggio a Roma, Wey non solo ha esplorato i siti iconici della città eterna, ma ha anche scelto di immergersi nella vita quotidiana e nell'anima pulsante di Roma. Il suo approccio alla scrittura non era quello di un semplice osservatore, ma di un partecipante attivo alla vita romana, che si intrecciava con gli abitanti locali, esplorava le strade strette e osservava la vita quotidiana nei vicoli e nelle piazze. Il suo lavoro, "Roma descrizione e ricordi", pubblicato per la prima volta nel 1879 dai Fratelli Treves, non è solo un resoconto delle meraviglie architettoniche e artistiche di Roma, ma anche un'affascinante narrazione delle persone che popolavano la città in quel periodo. L'opera è arricchita da centinaia di vedute, anche a piena pagina che illustrano la città eterna incise da Enrico Regnault. Queste incisioni rappresentano l'unica opera incisoria realizzata da Regnault. Wey era affascinato dalla variegata umanità di Roma, dai contadini nelle campagne circostanti ai cardinali nei palazzi del Vaticano, e questo si riflette vividamente nelle pagine del suo libro. Attraverso le sue descrizioni dettagliate e ricche di immagini, Wey trasporta il lettore in un viaggio attraverso le strade tortuose di Roma, facendoci scoprire angoli nascosti e scorci suggestivi della città. Ogni monumento, ogni chiesa, ogni piazza prende vita sotto la sua penna, mentre egli condivide con il lettore non solo i fatti storici, ma anche le sue personali emozioni e riflessioni. Uno degli aspetti più affascinanti del lavoro di Wey è il suo interesse per le storie e le leggende che circondano i monumenti e i luoghi di Roma. Egli non si limitava a descrivere l'aspetto fisico degli edifici, ma raccontava anche le storie che li rendevano vivi, conferendo loro un'aura di mistero e fascino. Ma ciò che rende davvero speciale il lavoro di Francis Wey è il suo amore per Roma e il suo popolo. Nelle sue pagine, si percepisce un profondo rispetto e affetto per la città e per coloro che la abitano. Wey non era solo un turista di passaggio, ma un vero e proprio ammiratore della grandezza e della bellezza di Roma, che si impegnava a condividere con il mondo attraverso le sue parole. Opera non comune nella sua legatura originale ed in buone-ottime condizioni di conservazione. Rif. Bibl.: IT\ICCU\CFI\0551200; Pagliaini III, 815.