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Libri antichi e moderni

Caporali, Cesare

Rime di Cesare Caporali, Con l'Osservationi di Carlo Caporali, Dal medesimo di nuovo reviste, & accresciute.

Conzatti, 1662

250,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1662
Luogo di stampa
Venetia
Autore
Caporali, Cesare
Editori
Conzatti
Soggetto
poesia satirica, secentine
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In 16° (cm 7,2 x 13), legatura piena pergamena antica, rimontata pp (12), 381, (3), impresa tipografica al frontespizio: mano che esce dalle nuvole e traccia cerchio con compasso, motto: Labore et constantia. Esemplare in buone condizioni, minuscola galleria di tarlo con minima perdita di qualche lettera da pagina 159 a 170. Raccolta delle più celebri opere del Caporali (1531-1601), cortigiano poeta, erede dell'Aretino e anticipatore del Tassoni, intessute di motivi anticortigiani, risentimenti e polemiche letterarie, spesso stemperati in amaro sorriso per necessità di sopravvivenza: dal 'Curiandolo', ternario di lode equivoca, alle suggestioni aretiniane del 'Pedante' (solo il primo capitolo: il secondo, con altre opere più inequivocabilmente trasgressive, verrà stampato solo nel 1700), alla 'Corte', che descrive le umiliazioni del servizio ai potenti, al 'Viaggio' e agli 'Avvisi di Parnaso' che accennano a polemiche letterarie, alle 'Esequie di Mecenate' e agli 'Orti', satira delle minuziose relazioni coeve di cerimonie festive o lugubri e anticipazione del poema eroicomico tassoniano. Due esemplari censiti in SBN; Vinciana n. 2903.
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