Riforme e rivoluzione.

63 p. ; 22 x 14 cm. In questo volume l'autore, in relazione alla situazione degli anni '50, cerca di fare un'analisi dei termini di «riformismo» e «revisionismo», cosí frequentemente ricorrenti nelle polemiche all'interno dei partiti comunisti e socialisti: a questo scopo, esso risale ai precedenti storici e alle teorie di Bernstein, della Luxemburg e di Lenin sulla crisi del capitalismo e cerca di cogliere i caratteri specifici del capitalismo contemporaneo. Si entra cosí nel vivo della problematica aperta dalla prospettiva della «via italiana al socialismo». Alla luce del metodo marxista e dell'esperienza storica vengono messi in discussione da Giolitti il modo della conquista e dell'esercizio del potere, la teoria leninista della dittatura del proletariato e il concetto gramsciano di egemonia, il rapporto tra socialismo e democrazia, la concezione dello Stato-guida e le nuove forme in cui tendeva ad articolarsi il movimento comunista internazionale, il superamento degli schematismi ideologici e la funzione autonoma della ricerca scientifica. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile di colore chiaro con il titolo impresso in nero sul piatto e sul dorso. Alcuni lievi segni del tempo alla coperta con graduale imbrunimento delle pagine interne, per il resto libro integro. All'interno 1 foglio paratestuale stampato fronte retro contenente la Scheda bibliografica Einaudi n.13. Codice libreria 9888.