Libri antichi e moderni
Ricci Bitti,VIVERE E PROGETTARE IL TEMPO,1985[psicologia,prospettiva temporale
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Dettagli
Descrizione
P. E. Ricci Bitti, V. Rossi, G. Sarchielli,
VIVERE E PROGETTARE IL TEMPO.
La prospettiva temporale nel comportamento umano.
Franco Angeli Editore, Milano 1985,
brossura, cm.14x22, pp.153,
Collana: Psicologia,
peso: g.234
cod.4028
CONDIZIONI DEL LIBRO: ottime,
minime imperfezioni alla copertina,
pagine leggermene ingiallite ai margini
dalle note editoriali:
Qual è il ruolo del tempo nella costruzione del comportamento umano?
Quale significato esso assume nella storia del soggetto e nella
definizione delle sue strategie comportamentali?
Quali rapporti tra tempi individuali e tempi sociali?
Lo studio della prospettiva temporale rappresenta una delle possibili
piste per la comprensione dei modi con cui il soggetto imposta il suo
agire ridefinendo di continuo i criteri di scelta delle proprie appartenenze
sociali e i fondamenti della propria, identità personale e sociale.
Soprattutto oggi, di pari passo con le trasformazioni tecniche e
l'aumento della complessità sociale, l'analisi della prospettiva temporale
potrebbe rivelare una rottura degli schemi lineari di temporalità impliciti
nei tradizionali modelli di socializzazione, riconoscere una certa
frammentarietà temporale ed identificare molti modelli di tempo nei
diversi gruppi sociali.
Il merito del volume è quello di delineare le possibilità euristiche del
concetto di prospettiva temporale, confermando la ricchezza operativa di
tale schema di riferimento per l'indagine sul comportamento umano in
differenti situazioni reali.
Pio E. Ricci Bitti insegna Psicologia presso il Dipartimento di psicologia
dell'Università degli studi di Bologna; nella sua ricerca si è occupato dei
rapporti fra identità personale, motivazione e prospettiva temporale e
della comunicazione interpersonale, con particolare riferimento agli
aspetti non verbali.
Vania Rossi laureatasi in filosofia si è specializzata poi in psicologia;
svolge la sua attività di ricerca presso il Dipartimento di psicologia
dell'Università degli studi di Bologna dedicandosi in particolare allo
studio dell'esperienza temporale ed a problemi di psicologia educativa.
Guido Sarchielli insegna Psicologia sociale e Psicologia del lavoro presso
la Facoltà di sociologia dell'Università degli studi di Trento; la sua attività
di ricerca è stata rivolta allo studio dell'identità professionale e della
socializzazione al lavoro ed all'analisi socio-psicologica dei fenomeni
adolescenziali e giovanili.
INDICE
Prefazione
Introduzione
Parte prima
1. Verso una psicologia del tempo: sviluppo storico del
concetto
1. Il continuum filosofia-psicologia nell’analisi del tempo
2. Durata e successione: dal presente percepito all’espe-
rienza temporale
2. L’esperienza temporale: fattori cognitivi e motivazio-
nali
1. Introduzione
2. Genesi ed evoluzione della «nozione di tempo»: dif-
ferenziazione cognitiva delle strutture temporali e aspet-
ti psicodinamici
2.1. L’approccio psicoanalitico
2.2. Il contributo di Piaget
3. Il tempo vissuto: la fenomenologia
3. La prospettiva temporale
1. Introduzione
2. Genesi ed evoluzione del concetto di prospettiva tempo-
rale
3. La prospettiva temporale: teorie cognitivo-motivazionali
e quadro di riferimento interazionista
4. Prospettiva temporale, identità e contesto socio-cultu-
rale
1. Contesto sociale e temporalità
2. Le dimensioni della prospettiva temporale come varia-
bile antropologica e sociale
3. Processi di socializzazione e prospettiva temporale
Parte seconda
1. Problemi e caratteristiche della ricerca sulla prospetti-
va temporale pag- 109
2. Alcuni esempi di indagine » 117
1. Prospettiva temporale e adolescenza » 118
1.1. Rappresentazione degli obiettivi e prospettiva tem-
porale in adolescenti studenti e apprendisti » 119
1.2. Identità e prospettiva temporale nell’adolescenza:
uno studio differenziale » 121
1.3. Motivazioni e prospettiva temporale negli adole-
scenti: un confronto a dieci anni di distanza » 123
2. Lavoro e prospettiva temporale » 124
2.1. Effetti dell’inserimento lavorativo sulla prospettiva
temporale » 127
2.2. Disoccupazione, atteggiamenti verso il tempo e
prospettiva temporale » 132
2.3. Contesto organizzativo e prospettiva temporale » 134
3. Effetti dell’istituzionalizzazione totale » 136
3.1. Differenze nella prospettiva temporale, di detenuti
scolarizzati e non » 137
32 La prospettiva temporale nell’identità dell’anziano » 138
4. Prospettiva temporale e malattia » 139
4.1. Motivazioni e prospettiva temporale in soggetti
portatori di handicap fisico » 141
4.2. Atteggiamenti temporali e aspettative in soggetti
affetti da tumore » 142
Bibliografia » 145