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Libri antichi e moderni

Agostino Pascale

Racconto del sacco di Capova su'l di' ventesimo quarto di Luglio nell'anno dell'humana salute 1501

Per Antonio Bulifon, 1682

1200,00 €

Coenobium Libreria

(Asti, Italia)
Chiusi per ferie fino al 17 Luglio 2025.

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1682
Luogo di stampa
Napoli
Autore
Agostino Pascale
Editori
Per Antonio Bulifon
Soggetto
storia locale, simple

Descrizione

In 24 (cm 8 x 14,5), pp. (36) + 344 + (4). Restauro al frontespizio. Pagine brunite in maniera uniforme. Galleria di tarlo al margine interno dei fogli a partire da pagina 180 circa, piu' ampia tra pagina 180 a 210 con perdita di alcune lettere del testo, alle pagine seguenti forellini. Legatura coeva in piena pergamena con danno restaurato nella parte superiore del dorso e ai piatti. Xilografia al frontespizio raffigurante una sirena che emerge dal mare tenendo in mano lo scudetto con il monogramma dell'editore Antonio Bulifon. Edizione originale rara, censita in soli 2 esemplari nel sistema bibliotecario nazionale, di questa storia della presa e del saccheggio di Capua avvenuta nell'anno 1501. Cesare Borgia, appoggiato dalla Francia, pose fine alla centralita' di Capua nel Regno di Napoli ed ebbe la meglio su Federico d’Aragona. L'A. si sofferma, con vivido e crudo realismo, sulle atrocita' commesse ai danni della popolazione: "Miete la crudelta', divora il ferro, che baccante avvelenato scorre per ogni verso senza ritegno. E se alcuno sfugge dalle sue fauci lo ingoiano le onde. Le donne sbalordite, e baccanti, mentre palma a palma percuotono, e la disperazion le dibatte per le pareti, sopraggiungendo il ferro al fianco, con larghe aperture toglie loro e voce e moto e a terra precipitandole le distende. Intrisi di sangue squarciano de' trucidati le piaghe onde quelli ignudi restando mostrano le ferite ancora fumanti. Cosi' della vita spogliati da i lor fieri drudi, esse si spogliano del decoro. Gl'uni accumulano cadaveri, le altre disnudandoli fino all'intimo, fan mucchi di vesti insanguinate e di oro." Haym, Giandonati, p. 91. Platneriana, p. 88: "Raro". Manzoni, "Bibliografia statutaria e storica italiana", vol. 2, p. 361: "Non comune". Lozzi, 1060: "Nel catalogo Dura e' detto rarissimo". Fera, Morlicchio, p. 126. Fossati Bellani, p. 123. Bruni, Ewans, "Italian 17th-century Books in Cambridge Libraries", p. 409. Somma, Biblioteca meridionalistica, 3949.
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