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Libri antichi e moderni

Bentivoglio Guido

Raccolta di Lettere scritte in tempo delle sue Nuntiature di Fiandra e di Francia

1631

220,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1631
Luogo di stampa
Ristampate in Colonia
Autore
Bentivoglio Guido
Soggetto
Storia, Epistolari e carteggi, Prime edizioni
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-4° (220x166mm), pp. (4), 248, (3) di indici, legatura coeva p. pergamena flessibile con titolo manoscritto verticalmente al dorso. Ex-libris manoscritto antico alla prima c. bianca. Fregio xilografico al frontespizio, presentante un'antica annotazione e un restauro al margine interno. Un capolettera ornato in xilografia. A p. [139], con occhietto proprio: Lettere del cardinal Bentiuoglio, scritte in tempo della sua nuntiatura di Francia. Una carta bianca con annotazioni antiche interfogliata tra le pp. 8-9. Bruniture, fioriture e aloni sparsi. Edizione originale, priva di indicazioni tipografiche e con la fittizia dicitura 'ristampate' (l'edizione fu quasi certamente impressa in Italia). Importante pubblicazione dell'epistolario politico-diplomatico del celebre religioso e storico (Ferrara, 1579-Roma, 1644), Cameriere segreto di Clemente VIII, Cardinale dal 1621. Sono raccolte le lettere rivolte dal Bentivoglio ad alcuni dei maggiori scienziati e letterati del suo tempo (Agostino Pallavicino, il Cardinal Borghese, il Marino, membri delle famiglie Borgia, d'Este, Gonzaga, Medici, ecc.). Il Bentivoglio fu studente a Padova di leggi, di storia e, sotto la guida di Galileo, di scienze. Nominato nel 1598 Cameriere segreto pontificio, nel suo iniziale periodo romano fu in dimestichezza con il Baronio, il Bellarmino, il Boccalini. Nunzio in Fiandra dal 1607 al 1616 e in Francia dal 1618 al 1621, dimostrò grande abilità diplomatica durante le aspre contese tra cattolici e protestanti. Cardinale dal 1621 e protettore dalla Francia presso la Santa Sede, come capo dell'Inquisizione sottoscrisse la condanna nei confronti del suo antico maestro Galileo; nei suoi ultimi anni fu consigliere ed amico di Urbano VIII, di cui sarebbe stato forse successore se non fosse deceduto nel corso del conclave. Tra le altre sue opere a stampa ricordiamo 'Della guerra di Fiandra' e le 'Memorie'. Gamba, 1792. Vinciana, I, 538: 'Prima edizione (anche se il frontespizio dice 'ristampate') senza nome di stampatore'. Brunet, I, 778. Graesse, I, 337. Gamba,1792. Parenti, Dizionario dei luoghi di stampa ., p. 51: 'Questa è la prima edizione'. Razzolini, p. 53. Cat. Capponi, p. 56.
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