Quinti Horatii Flacci Opera. Intepretatione et notis illustravit Ludovicus Desprez Cardinalitius Socius ac Rethor Emeritus jussu christianissimi regis in usum Serenissimi Delphini ac Serenissimorum Principum Burgundiae, Andium, Biturigum. (Tomus primus, Tomus secundus)

Elegante legatura coeva in piena pelle screziata con titoli in oro al dorso, fregi floreali impressi in oro al dorso e ai bordi laterali dei piatti. Una bellissima antiporta allegorica incisa in rame che ritrae il dio Apollo intento ad incantare un delfino con il motto "Trahitur Dulcedine Cantus", sormontata dallo stemma dei reali di Francia. Testatine e finalini calcografici, (la prima testatina presenta lo stemma araldico del Delfino), capilettera incisi, testo in latino pensato "ad usum Delphini" con apparato di note e commento. Louis Desprez fu un professore di retorica del Collège Cardinal Lemoine, curò per il Delfino di Francia anche le opere di Giovenale e Persio, si distinse per la correttezza delle annotazioni, per il lavoro critico sul testo e per una ragionata censura dei termini più scabrosi del poeta latino. (1684). (La collection ad usum Delphini, Vol. II Sous la direction de Martine Furno, Grenoble, Ellug,2005, pp. 486-493). Pochi segni di tarli ai dorsi, ai piatti, e al margine interno di poche pagine del tomo primo, qualche abrasione e piccola mancanza alla pelle dei piatti, gora al margine esterno di alcune pagine del tomo secondo che non intacca il testo. Esemplari freschi.