Quadro dell'agricoltura toscana.

250 p., [1] c. di tav. ripieg. : ill. ; 23 x 15 cm. Per fuggire ai moti rivoluzionari francesi che erano arrivati anche a Ginevra, Sismondi nel 1794 partì per la Toscana, terra dei suoi avi, e acquistò la villa di Valchiusa con l'annessa fattoria, sulla collina prospiciente il centro di Pescia, e qui si dedicò alla coltivazione, scoprendo non soltanto metodi agricoli nuovi ma anche una nuova umanità che tanto l'ha colpito. Così ricorda questo incontro: di tutte le classi sociali della Toscana, quella dei contadini mi è sempre sembrata la più interessante. Ho trovato in loro una franchezza ed una semplicità che sono ritenute estranee al carattere italiano. Perciò li ho seguiti nei loro lavori, nei loro divertimenti,nell'interno delle loro casupole e perfino nella loro cucina. Il cibo del povero merita l'attenzione di chi ama l'umanità; e i piatti semplici, di cui si contenta l'uomo che ci procura il sostentamento, meritano la considerazione di chi si occupa della felicità dei propri simili. Le terre della Val di Nievole si dividono in tre categorie: pianura, collina e montagna; e questa suddivisione, che la natura stessa ha fatto in ogni paese, è più evidente in Toscana che altrove. Percorrendole tutte e tre, potremo fare un corso completo di agricoltura toscana. A cura di Giuseppina Rossi. Con una postfazione di Simonetta Bartolozzi Batignani. Brossura editoriale, coperta monocolore beige senza scritte né sul piatto che sul dorso, sovraccoperta illustrata a colori opaca con alette. Alcuni segni del tempo ai profili della sovraccoperta per il resto libro integro. Codice libreria 9863.