Promessi sposi. Storia milanese del secolo XVII scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni

LIBROPrima ristampa non ufficiale.Usuale foxing in alcune carte, piccola macchia d’inchiostro al margine inferiore bianco delle pagine 6, 35 e 36 ma nel complesso ottimi esemplari con grandi margini.La prima edizione della Ventisettana, uscita a Milano presso Ferrario, ebbe un tale successo che tutte le copie si esaurirono in brevissimo tempo. Convinto che il testo necessitasse di una profonda revisione, Manzoni non si risolveva a stampare una seconda edizione presso il suo editore; e così, la grande richiesta del pubblico fu soddisfatta dai molti editori che, già dal 1827, decisero di ripubblicare il romanzo. Tra questi ci fu anche il livornese Pozzolini, che diede vita a un’edizione molto simile, sia nelle dimensioni sia nella scelta dei caratteri, all’originale milanese, al punto che ci si potrebbe spingere a parlare di vera e propria contraffazione. Si trattava di un’edizione di gran pregio, venduta al prezzo di 12 lire e stampata su bella carta velina. Non solo: Pozzolini fu forse il primo editore a ristampare l’opera (per quanto alcuni attribuiscano il primato al torinese Pomba): «Quest’edizione, quasi del medesimo formato e di uguale numero di volumi della 1a milanese, si ritiene essere la prima ristampa del romanzo», affermava Vismara. Edizione piuttosto rara.Bibl.: Parenti, Bibliografia manzoniana, n. 37, pp. 40-1; Salveraglio, Catalogo della Sala manzoniana, n. 24, p. 4; Vismara, Bibliografia manzoniana, n. 2, p. 3.

Edizione: prima ristampa non ufficiale.