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Libri antichi e moderni

Diaz De Lugo, Juan Bernardo

Practica criminalis canonica, omnia propemodum quae a clero committi possunt flagitia, una cum poenis eorumdem miro ordine ac iudicio singulari complectens. Io. Bernardino Diaz De Luco Hispano auctore

ex officina Erasmiana apud Vincentium Vaugris, 1543

1200,00 €

Xodo Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1543
Luogo di stampa
Venetiis
Autore
Diaz De Lugo, Juan Bernardo
Editori
ex officina Erasmiana apud Vincentium Vaugris
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-8° (15,7 10,8 cm.), cc. (8), 171, (1), marca tipografica del Valgrisi al frontespizio e al colophon, legatura coeva in piena pergamena floscia, nervi passanti, titolo manoscritto al dorso. Bel esemplare fresco e in affascinante legatura dell'epoca. Edizione originale. Nato a Siviglia, formatosi all'Università di Salamanca e nominato vescovo di Calahorra y La Calzada nel 1545, Juan Bernal Díaz de Luco fu, insieme a Ignacio de Loyola e Bartolomeo de Las Casas, uno dei principali combattenti della corruzione sociale ed ecclesiale durante l’età delle riforme. Fu il rappresentante più esplicito della Spagna allo storico Concilio di Trento e sostenne il diritto canonico come mezzo per riportare alla sua missione originaria una Chiesa smarrita. Pubblicato nella sua forma originale nel 1543 e ristampato nel 1549, l'influente trattato di Díaz de Luco sulla procedura penale nel diritto canonico, conteneva un'ampia discussione su blasfemia, eresia, divinazione (sortilegio), scomunica, tortura, omosessualità (nefandi criminis rei), celebrazione illegale della messa e altre preoccupazioni della prima era moderna, nonché questioni senza tempo come l'omicidio, la bigamia, la fornicazione, l'usura, la diffamazione e l'ubriachezza.