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Libri antichi e moderni

Farfa [Vittorio Osvaldo Tommasini] (Copertina E Grafiche Di Giov, Anni Acquaviva)

Poema del candore negro

“La Prora” (Soc. anon. Tipografica Editoriale),, 1935

1900,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1935
Luogo di stampa
Milano,
Autore
Farfa [Vittorio Osvaldo Tommasini] (Copertina E Grafiche Di Giov, Anni Acquaviva)
Pagine
pp. 94 [2] impresse in inchiostro sanguigna solo recto (eccetto colophon e antifrontespizio).
Editori
“La Prora” (Soc. anon. Tipografica Editoriale),
Formato
in 16°,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Futurismo Libri Illustrati e d'Artista
Descrizione
brossura bianca stampata in sanguigna ai piatti e al dorso, bel disegno di copertina disegnato da Farfa stesso,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale. CON AUTOGRAFO. Esemplare n. 197/500, in più che buone condizioni, dalla collezione futurista di Giampiero Mughini, pregiato da lunga dedica autografa dell’autore alla prima carta: «II copia per Lavagna Don nonché al traduttore nordamericano cioè Newyorkese vero? FARFA» (tracce di sporco tipografico in copertina, normale brunitura delle carte interne). Rara edizione tirata in sole 500 copie numerate: si contano cinque esemplari nel censimento ICCU, cui OCLC aggiunge altre due copie negli Stati Uniti, al MoMa e alla Beinecke Library di Yale. Raffinato libro d’artista composto graficamente da Giovanni Acquaviva e ornato da una bella composizione testuale di Farfa in copertina: il testo è stampato in color sanguigna al solo fronte delle pagine, con i versi separati da una spaziatura verticale amplissima (da un minimo di 4 a un massimo di 12 per pagina) e la raffigurazione stilizzata di una palma sintetica futurista che ricorre come ornamento sfalsato su apposite pagine vuote. Contiene il poemetto di Farfa, una delle sue opere più importanti dopo la raccolta-opera omnia «Miliardario della fantasia» (1931), che gli valse il premio di «poeta-record nazionale». Con il «Poema» Farfa concorse al Premio Pallanza, poi vinto da Renzo Pezzani, ma alla cerimonia di assegnazione fu Farfa il vero mattatore della serata, riuscendo a conquistare l’intera platea, assolutamente passatista, grazie alla geniale teatralità e potenza della propria declamazione, al punto da spingere più d’un membro della commissione a chiedere la revisione del verdetto o almeno l’assegnazione ex aequo (si veda G. Farris, Per un epistolario Farfa-Acquaviva, in «Resine» 119-121: Noi miliardari della fantasia, I-III trimestre 2009, pp. 187-236). Il volume reca una dedica a stampa in epigrafe «A Giovanni Acquaviva | ad Angelo Barile | con me | cercatori di poesia». Bibl.: Cammarota, Futurismo, 195.4; Fanelli e Godoli, Il futurismo e la grafica, p. 20 img 12