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Libri antichi e moderni

Massimo Giuliani

Per un'estetica della resistenza. Rileggere Primo Levi

Quodlibet, 2015

15,20 € 16,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2015
ISBN
9788874627479
Autore
Massimo Giuliani
Pagine
100
Collana
Quodlibet studio. Lettere
Editori
Quodlibet
Soggetto
Levi, Primo, Studi letterari: 1900–2000 ca., Studi letterari: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa, Etica e filosofia morale, Italiano
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

È possibile parlare di Primo Levi come filosofo? Forse è addirittura necessario, in tempi di scontro di civiltà. Ma forse è anche un atto scientificamente dovuto. In Italia, infatti, Levi è confinato al ruolo di testimone della Shoah, mentre all'estero, soprattutto in America, viene studiato e apprezzato nella pienezza della sua complessa figura intellettuale. I saggi raccolti in questo volume si ripropongono appunto di porre rimedio a questa curiosa schizofrenia critica, affrontando un aspetto ancora poco indagato, almeno nel nostro Paese, dell'opera leviana: la riflessione etico-politica, chiamata a contrastare "le riserve di ferocia che giacciono in fondo all'animo umano", e a sostanziare le possibili vie di una salvazione che faccia leva sulla ragione, sulla cultura e sulla memoria. Dalle reazioni all'educazione fascista al riscatto dell'immaginazione, dalla fascinazione per la tecnologia alla rivalutazione del lavoro manuale: ripercorrendo questi snodi, il presente volume si propone di essere un'originale "introduzione all'opera di Primo Levi", tesa a mostrare la ricchezza tematica e la polisemica profondità, non solo dei suoi libri più conosciuti, ma anche delle sue prose minori e delle sue pagine meno lette, e oggi quasi introvabili. Ne esce un ritratto pluridimensionale di un classico della letteratura e del pensiero italiani. Di quel pensiero e di quella scrittura abbiamo bisogno, e nostalgia.