




Libri antichi e moderni
Martin Heidegger, Giuseppe Cantillo, Oskar Becker, Gennaro Auletta
PER LA DETERMINAZIONE DELLA FILOSOFIA. A CURA DI GIUSEPPE CANTILLO
GUIDA EDITORI, 2002
26,99 €
Studio Maglione Maria Luisa
(Napoli, Italia)
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Dettagli
Descrizione
Descrizione bibliografica
Titolo: Per la determinazione della filosofia
Titolo originale: Gesamtausgabe 2. II. Abteilung: Vorlesungen. Zur Bestimmung der Philosophie. [frühe Freiburger Vorlesungen Kriegsnotsemester 1919 und Sommersemester 1919] ; mit einer Nachschrift der Vorlesung "Über das Wesen der Universität und des akademischen Studiums" / [hrsg. von Bernd Heimbüchel]. Bd. 56/57
Autore: Martin Heidegger
Curatore: Giuseppe Cantillo
Traduzione di: Gennaro Auletta
Editore: Napoli: Guida Editori, 2002
Edizione: Nuova edizione accresciuta
Lunghezza: 224 pagine; 22 cm
ISBN: 8871885589, 9788871885582
Collana: Volume 36 di Micromegas
Soggetti: Psicologia, Filosofia contemporanea, Storia, Scritti, Discorsi, Fenomenologia, Esistenzialismo, Classici, Seminari, Friburgo, Università, Novecento, Germania, Nazismo, Guerra, Ebraismo, Visione del mondo, Teleologia, Metodo, Induzione, Natorp, Naturalismo, Lotze, Cohen, Windelband, Kant, Coscienza, Logica, Dilthey, Via soggettiva, Phanomenologischen Methode, Wertphilosophie, Neukantianismus und kritischem Realismus, Psychologie, Rickert, Logik, Ontologie, Negation, Einzelwissenschaften, Emil Lask, Kuno Fischer, Franz Brentano, Bruno Bauch, Wissenschaft, Historischen, Husserl, linguaggio, Scienza della lingua, Linguistica, Filologia, Empirismo, Ernst Cassirer, Idealismo tedesco, Spirito Oggettivo, Moritz Lazarus, Simmel, Labriola, Hegel, Tragedia, Poesia, Romanticismo, Meditazioni, Walter Rehm, Goethe, Letteratura tedesca, Greci, Classicismo, Poetica, Paul Maas, Schelling, Nietzsche, Dioniso, Oskar Becker, Lezioni, Corsi, Anni Venti, Scienza critica, Libri fuori catalogo, Saggi, Psychology, Contemporary Philosophy, History, Phenomenology, Existentialism, Classics, Seminars, Freiburg, University, Twentieth Century, Germany, Nazism, War, Judaism, World Vision, Teleology, Method, Induction, Naturalism, Consciousness, Logic, Subjective Way, Language, Language Science, Linguistics, Empiricism, German Idealism, Objective Spirit, Philology, Tragedy, Poetry, Romanticism, Meditations, German Literature, Greeks, Classicism, Poetics, Dionysus, Lessons, Courses, Twenties, Critical Science, Books out of print, Essays, Oskar Becker, Hannah Arendt
Indice:
Avvertenza di Giuseppe Cantillo L’idea della filosofia e il problema della visione del mondo
(Semestre straordinario di guerra del 1919)
Considerazioni preliminari Scienza e riforma dell’università Introduzione
1. Filosofia e visione del mondo
a) La visione del mondo come compito immanente della filosofia
b) La visione del mondo come limite della scienza critica dei valori
c) La paradossalità del problema della visione del mondo. Inconciliabilità di filosofia e visione del mondo
Parte prima L’idea della filosofia come scienza originaria
I. Ricerca di una via metodologica
2. L’idea della scienza originaria
a) L’idea come determinatezza determinata
b) La circolarità dell’idea di scienza originaria
3. La via d’uscita attraverso la storia della filosofia
4. La via d’uscita attraverso l’atteggiamento scientifico del filosofo
5. La via d’uscita della metafisica induttiva II. Critica del metodo critico-teleologico
6. Conoscenza e psicologia
7. Il problema assiomatico fondamentale
8. Metodo critico-teleologico nel trovare le norme
9. La funzione metodologica della preliminare fornitura del materiale
10. L’esibizione dell’ideale come nucleo del metodo. Disconoscimento della problematica della scienza originaria
11. Indagine sulla pretesa scientifico-originaria del metodo critico-teleologico
a) Verità e valore
b) Il problema della validità
c) Il rapporto tra fornitura del materiale e esibizione dell’ideale. Essere e dover-essere
12. Inclusione della sfera pre-teoretica. La sfera dell’oggetto della psicologia
Parte seconda La fenomenologia come scienza originaria pre-teoretica
I. Analisi della struttura dell’esperienza vissuta
13. L’esperienza vissuta della domanda: c’è qualcosa?
a) Il soggetto psichico
b) L’atteggiamento di interrogazione. Molteplicità di significati del «c’è»
c) Il ruolo di chi interroga
14. L’esperienza vissuta del mondo-ambiente
15. Comparazione tra le strutture dell’esperienza vissuta. Processo ed evento II. Il problema dei presupposti
16. La questione gnoseologica della realtà del mondo esterno. Posizioni del realismo critico e dell’idealismo
17. Il primato del teoretico: esperienza della cosa (oggettivazione) come esperienza de-vitalizzata
III. La scienza originaria come scienza pre-teoretica
18. La circolarità della teoria della conoscenza
19. Il come della considerazione dell’esperienza vissuta del mondo-ambiente
a) Il metodo della riflessione descrittiva (Natorp)
b) La ricostruzione come momento caratteristico del metodo. Soggettivazione e oggettivazione
c) Critica del metodo di Natorp
20. L’esplorazione fenomenologica della sfera dell’esperienza vissuta
a) Obiezioni contro la ricerca fenomenologica
b) Caratterizzazione degli stadi di de-vitalizzazione. Il qualcosa pre-mondano e il qualcosa della conoscibilità
c) L’intuizione ermeneutica Fenomenologia e filosofia trascendentale dei valori (Semestre estivo 1919)
Introduzione
a) Princìpi direttivi del corso
b) Sull'intenzione del corso Parte prima Esposizioni storiche del problema
I. La genesi della filosofia dei valori come filosofia della cultura del presente
1. Il concetto di cultura nella filosofia della fine del XIX secolo
a) Il concetto storico di cultura. Illuminismo e coscienza storica
b) La cultura come acquisizione e prestazione
2. L’impostazione del problema assiologico. Il superamento del naturalismo con Lotze
II. La fondazione della moderna filosofia trascendentale dei valori da parte di Windelband
3. Rinnovamento della filosofia kantiana. Il carattere assiologico della verità
a) La riscoperta del metodo trascendentale da parte di Cohen
b) Giudizio e valutazione (Windelband)
c) Il saggio di Windelband sul giudizio negativo: determinazione scientifica delle forme di giudizio
5. Il contributo alla dottrina delle categorie. La logica come teoria delle relazioni. Categorie riflessive e costitutive
6. La ripresa del problema della storia nella filosofia dei valori
a) Scienze della natura e scienze dello spirito. La fondazione di una psicologia descrittiva da parte di Dilthey
b) La distinzione di Windelband tra scienze di leggi e scienze di eventi. Pensiero nomotetico e idiografico
III. La prosecuzione della filosofia dei valori con Rickert
7. Formazione dei concetti storici e conoscenza scientifica. La realtà come continuo eterogeneo
8. La questione della possibilità della scienza della storia Parte seconda Considerazioni critiche
9. L’influenza della fenomenologia su Rickert
10. Principi della critica
11. La concezione di Rickert del problema gnoseologico fondamentale. La via soggettiva
a) Giudizio e valore
b) Evidenza e validità
c) La trascendenza del dover-essere
12. La via logica-trascendentale (oggettiva) come metodo della fondazione dei presupposti impliciti nella via soggettiva
13. Considerazioni sulla negazione
Appendice I Sull'essenza dell’università e dello studio accademico Semestre estivo del 1919
(Trascrizione di Oskar Becker) Post-scriptum del curatore dell’edizione tedesca