In-16° (17,7 x 11,4 cm), pp. 39, (1), copertina editoriale con titoli entro cornice. Qualche normale segno d'uso e del tempo alla copertina, in particolare, alla copertina anteriore, una firma d'appartenenza, di mano coeva, parzialmente cancellata, e un piccolo timbro ovale, "Franc.° Lucca - Milano". Al frontespizio, con vignetta incisa, qualche segno d'umido ed un piccolo alone, nel bordo inferiore, lontano dai titoli, di 2,2 x 1 cm. Alle pagine, l'umidità ha determinato la comparsa di qualche piccola fioritura e, da pagina 15 all'ultima, la comparsa, nel bordo inferiore e nell'angolo inferiore esterno, di due leggeri aloni, che non interessano il testo. Lieve segno di piegatura longitudinale, per il resto, ben conservato. Personaggi e interpreti: Pelagio, Vito Orlandi; Abdel-Aor, governatore di Gione, Vincenzo Sarti; Bianca, figlia di Pelagio, Maria Lafon; Giralda, confidente di Bianca, Linda Fiorio; Asan, capitano dei Mori, Luigi Alessandrini; Aliatar, guardia negli appartamenti di Abdel, Giacomo Redaelli; Mendo de Quexada, nobile Spagnuolo, Giuseppe Bernasconi; Un Gionese, Domenico Della Porta. Soldati Arabi, Uomini e Donzelle Arabe, Guerrieri Spagnuoli, Uomini e Donzelle Spagnuole. Da pagina 5: "L'azione è in Gione e nelle Asturie . Le scene sono inventate e dipinte dal signor Filippo Peroni". Maestri concertatori: Alberto Mazzucato e Giacomo Panizza; Maestro supplemento: Francesco Pollini; Primo Violino e Direttore d'Orchestra: Eugenio Cavallini; Altro primo Violino, in sostituzione al sig. Cavallini: Vincenzo Corbellini; Primo dei secondi Violini: Antonio Cremaschi; Primo Violino per i Balli: Gaetano Montanara; Altro Primo Violino in sostituzione al sig. Montanara: Luigi Brambilla; Primo Violino dei secondi per il Ballo: Fortunato Ferrari; Altro sostituto ai primi Violini dell'Opera: Antonio Melchiori; Prime Viole: per l'Opera, Pietro Tassistro, pel Ballo, Giovanni Mantovani; Primi Violoncelli a vicenda: per l'Opera, Guglielmo Quarenghi e Isidoro Truffi; pel Ballo, e sostituto ai suddetti: Antonio Fasanotti; Primo Contrabbasso al Cembalo: Luigi Rossi; Sostituto al medesimo e primo Contrabbasso per il ballo: Giuseppe Manzoni; Primi Flauti: per l'Opera, Francesco Pizzi; pel Ballo, Ercole Pellegrini; Primi Oboe: per l'Opera, Giovanni Daelli; pel Ballo, Attilio Reggiori; Primi Clarinetti: per l'Opera, Luigi Bassi; pel Ballo, Francesco Varisco; Primi Fagotti: per l'Opera, Antonio Cantù; pel Ballo, G. Borghetti; Primi Corni: per l'Opera, Gustavo Rossari; pel Ballo, Antonio Caremoli; Prime Trombe: per l'Opera, Marco Languiller, pel Ballo, Cornelio Freschi; Primo Trombone: Enrico De Bernardi; Bombardone: Antonio Castelli; Arpa: Virginia Rigamonti; Timpani: Carlo Sacchi; Gran cassa: Gaetano Rossi; Organo e Fisarmonica: sig. Visoni. Maestro e direttore dei Cori: Pietro Lenotti; in sostituzione al signor Lenotti, Paolo Portaluppi; Editore e proprietario dello Spartito e del Libro: Francesco Lucca; Poeta: Giovanni Peruzzini; Direttore di scena: G. Carraro; Rammentatore: G. Grolli; Buttafuori: Luigi Bassi; Pittore Scenografo: Filippo Peroni; Direttore del Macchinismo: Giuseppe Ronchi; Fornitore dei Piano-forti: Stefano Abate; Il vestiario è della Sartoria Mazzini, diretta da Pietro Rovaglia; Proprietario degli Attrezzi: Gaetano Croce; Appaltatore dell'Illuminazione: Gerolamo Longoni; Parrucchiere: Eugenio Venegoni; Fiorista e piumista: Giuseppa Robba; Appaltatore del macchinismo, Luigi Abiati.