Paris qui s'en va et Paris qui vient. 26 eaux-fortes par Léopold Flameng. Texte par Alfred Delvau, Th. Gautier, Arsène Houssaye,. imp. Delàtre

In-folio (390 x 285 mm.), bel frontespizio inciso da Flameng , pp. 4 di introduzione, 26 fascicoli rilegati in un volume di 4 pp. e una acquaforte di Flameng ognuno, per un totale di 26 tavv. f.t. indice dei testi, legatura coeva in tutta tela, titolo in oro al doroso, ai piatti duplice cornice impressa a secco. Ottimo esemplare. Unica edizione di questo magnifico album pubblicato in fascicoli, ogni testo è accompagnato da una stupenda tavola incise all'acquaforte di Flameng, attraverso la lettura e l'iimagine si respira la nostalgia di una Parigi scomparsa dopo la trasformazione durante il Secondo Impero, un processo di modernizzazione complessiva della capitale francese operato tra il 1852 e il 1870 da Napoleone III e dal prefetto Haussmann: la tanto decantata 'Parigi di Haussmann'. All'epoca solo pochi artisti avevano capito quanto questo stravolgimento isolasse la capitale dalla sua storia urbana e sociale, inaugurando un secolo al termine del quale nulla sarebbe stato più riconoscibile della città vecchia, delle viuzze piccole e romantiche, dei quartieri popolari, della periferia. Vicaire VI, 394-395.