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Libri antichi e moderni

Giris Cesare

Pagine di Sangue, Composizioni di Cesare Giris,

Libreria Editrice Mantegazza,, 1916

250,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)
Chiusi per ferie fino al 06 Gennaio 2025.

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1916
Luogo di stampa
Roma,
Autore
Giris Cesare
Editori
Libreria Editrice Mantegazza,
Soggetto
SATIRA CARICATURA ARTE CARICATURES CARICATURE SAN SEVERINO, MARCHE PRIME EDIZIONI LIBRI D’ARTE
Lingue
Italiano

Descrizione

In folio (38,5×28,5 cm); (20) pp. Brossura editoriale in rosso e nero con titolo su sfondo che richiama del sangue che cola sulla pagina. Magnifiche le tavole litografiche a colori. Esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Prima ed unica rara edizione, di questo importante lavoro del noto artista originario di San Severino Marche, Cesare Giris (San Severino Marche 1877 – Roma 1941). L’opera è una raccolta di tavole satiriche di propaganda antigermanica, prodotte da Giris tra il 1915 ed il 1916. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia della Provincia di Macerata, Cesare Giris studiò l’arte pittorica all’Accademia di Belle Arti di Roma (IT) dove imparò l’arte del disegno del nudo, la scultura. Ricevute due borse di studio potè iscriversi alla prestigiosa Accademia di San Luca, dove si specializzò in architettura. Coinvolto dall’architetto Giuseppe Sacconi alla realizzazione del Monumento a Vittorio Emanuele II, negli stessi mesi inizia a collaborare alla rivista satirica italiana “Fantasio”. Qui conosce Bontempelli del quale diventa buon amico. Continua a coltivare in modo particolare la scultura realizzando il celebre busto mortuario di Umberto I ed un servizio d’argento appositamente commissionatogli dalla Regina Margehrita. A soli 24 anni, sembra disgustato dal clima politico reazionario italiano, decide di lasciare Roma per recarsi a Parigi. Qui a partire dal 1903 quando la rivista satirica “L’Assiette au beurre” gli commisione una serie di tavole dedicata al Papa ed alla laicità della società, collabora con diverse riviste, raggiungendo in breve tempo una fama per le sue caricature vive e sprezzanti. Negli anni parigini, Cesare frequenta Montmatre ed il Quartiere Latino dove incontra e conosce diversi artisti italiani come Leopoldo Fregoli. Stringe amicizia anche con diversi artisti francesi fra i quali Georges Rouault. Nel 1910 espone al celebre “Salon des Indépendants” e ritorna in Italia dove partecipa all’“Esposizione umoristica internazionale” tenutasi al Castello di Rivoli. Nel 1915, allo scoppio del primo conflitto mondiale viene richiamato in patria, ma viene presto riformato. Decide di partecipare allo sforzo bellico italiano sfruttando la sua arte e compone quello che viene considerato il suo capolavoro “Pagine di Sangue” nel quale, 17 dipinti espressionisti, raffiguranti l’orrore e la tragedia delle trincee si alternano ad una graffiante critica del desiderio espansionistico germanico. Stampato dalla Libreria Editrice Mantegazza con la collaborazione delle Officine Istituto Italino d’Arti Grafiche di Bergamo, con testo in italiano e francese, nonostante la bassissima tiratura, l’opera ebbe un’enorme apprezzamento nazionale ed internazionale tanto che diverse testate estere ne scrissero. Opera molto rara. Rif. Bibl.: IT\ICCU\CUB\0419402.
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